Si svolgeranno domani presso la chiesa dell'Annunziatella i funerali di Francesco Scarpato, il 19enne ragazzo deceduto per i traumi riportati in seguito al terribile incidente stradale in moto di domenica pomeriggio. La salma è stata restituita oggi alla famiglia dopo l'autopsia eseguita dalla dottoressa Carmen Sementa, incaricata dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua a Vetere, la cui competenza territoriale è dipesa dal luogo del decesso del ragazzo, trasferito d'urgenza all'ospedale di Caserta nel vano tentativo di tenerlo in vita. Proseguono nel frattempo le indagini per chiarire la dinamica di un incidente che ha scosso la città intera. Il pilota della moto di grossa cilindrata su cui viaggiava Francesco come passeggero è ancora ricoverato presso l'o
spedale San Leonardo con diagnosi di trauma cranico guaribile in dieci giorni ed è stato iscritto nel registro degli indagati con l'accusa di omicidio stradale, in base alla nuova legge entrata in vigore a fine marzo che ha introdotto un reato specifico nel codice penale per punire chiunque provochi lesioni o la morte di altre persone attraverso un incidente. Il 24enne S.G. è stato anche interrogato dagli inquirenti, ma ha dichiarato di non ricordare nulla dei tragici momenti dello schianto sull'asfalto. I vigili urbani di Castellammare, guidati dal comandante Antonio Vecchione, sono stati i primi ad accorrere sul luogo dell'incidente e sono ora in cerca di testimoni che possano fornire un contributo importante per ricostruire la drammatica sequenza e fare chiarezza sull'accaduto.