Cronaca

Castellammare - Si accende lo scontro Eav - Cimmino, il presidente De Gregorio: «Attacchi volgari e scomposti»

Il presidente Eav non le manda a dire e critica il sindaco Cimmino. Nella giornata di ieri i consiglieri comunali di maggioranza aveva attaccato la Direzione in merito alla presunta cancellazione delle fermate stabiesi

di genesp


«Mi chiedo come possa un Sindaco fare attacchi ad un progetto che non conosce. E che non esiste ancora, perché ci stiamo ragionando e ne stiamo discutendo. Attacchi volgari e scomposti che non meritano replica. La Circumvesuviana non ha alcuna intenzione di cancellare Castellammare dalle proprie linee». È dura la risposta del presidente dell'Eav Umberto De Gregorio alle critiche ricevute ieri da una parte dell'amministrazione comunale di Castellammare di Stabia. I consiglieri comunali della lista Cimmino sindaco avevano criticato De Gregorio e il Governatore Vincenzo De Luca per aver ipotizzato la cancellazione delle fermate stabiesi nei weeked estivi. Il tutto per non creare assembramenti.

A 24 ore dall'attacco, il presidente dell'Eav risponde direttamente al sindaco Cimmino: «È semplicemente stupido soltanto il pensarlo. Quello che stiamo facendo è studiare il modo migliore per garantire il diritto di mobilità nel rispetto delle norme di sicurezza sanitaria (distanziamento di 1 metro) e senza creare problemi di ordine pubblico. Abbiamo chiesto la cooperazione ai Sindaci per presidiare le stazi

oni di loro competenza. Molti ci hanno risposto e stiamo collaborando, altri no, tra cui il Sindaco di Castellammare».

«La nostra idea è semplice: faremo corse dirette, il sabato e la domenica, dalla stazione di Napoli verso la penisola sorrentina dove è più alto il flusso di passeggeri. Faremo corse dirette anche da altri Comuni che abbiano interesse e ci garantiscano collaborazione nelle stazioni per limitare il numero di persone che accedono ai treni. Nessun territorio verrà escluso. Nessun collegamento verrà interrotto. Ma se possiamo portare soltanto 120 persone massimo a treno (anziché 400) è chiaro che occorrono misure drastiche per evitare il caos. Un treno che parte da Napoli e si ferma in tutte le stazioni sino a Sorrento sarebbe impossibile da gestire il Sabato e le Domeniche estive. Faremo percorsi frazionati e limitati. Nell’interesse di tutti e per rispettare le norme esistenti. Chi vuole collaborare è il benvenuto. Chi vuole insultare e polemizzare non è di nostro interesse» conclude il Presidente dell'Eav che prova a chiarire la questione.


venerdì 15 maggio 2020 - 16:24 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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