Cronaca

Castellammare - Scuola via Martucci, il preside della Di Capua accoglie la proposta dei genitori: ''Abbiamo due aule libere''

Michele Manzi spiega: ''Dal 16 settembre ospitiamo già una classe di ragazzi della scuola materna e possiamo accogliere altri 48 alunni''.

di Mauro De Riso

Le difficoltà che i piccoli alunni della scuola materna "Don Ciro Donnarumma" stanno vivendo in questi giorni potrebbero trovare presto una soluzione grazie alla proposta effettuata dai genitori, i quali non hanno gradito l'ipotesi di accogliere i 20 bambini in "esubero" insieme ai lattanti all'interno dell'aula destinata al nido ed hanno vagliato tra le possibili alternative la possibilità di trasferirli presso l'Istituto Comprensivo " Francesco Di Capua". L'idea di unire piccoli che hanno ancora difficoltà a reggersi in piedi con bambini che necessitano di spazi in cui muoversi e giocare appare davvero impraticabile, pertanto la collaborazione con il suddetto istituto comprensivo potrebbe rappresentare una soluzione adatta alle esigenze dei piccoli alunni, costretti in caso contrario ad adattarsi in un contesto tutt'altro che confortevole. Il preside dell'Istituto "Di Capua", Michele Manzi, in tal senso si è espresso favorevolmente, accogliendo di fatto la proposta dei genitori degli alunni e descrivendo la strut

tura atta eventualmente ad ospitare i bambini: "Dal 16 settembre è attiva nel nostro istituto una classe di ragazzi della scuola materna - ha spiegato Manzi -, pertanto siamo ampiamente attrezzati per accogliere altri bambini all'interno del nostro edificio. Disponiamo di due aule vuote di ampia quadratura, in ciascuna delle quali possiamo ospitare 24 alunni per un totale di 48 posti liberi. La nostra struttura è completa di servizio mensa e di tutti i confort necessari a rendere eccellente il percorso di crescita dei ragazzi". Permane il paradosso relativo all'esubero presente nella scuola in via Martucci a fronte di due aule vuote presso l'Istituto "Di Capua": "Le leggi della domanda e dell'offerta spesso producono queste incongruenze - ha concluso Manzi -. Si tratta evidentemente di un vizio di programmazione, ma noi siamo disponibili ad assecondare le esigenze delle mamme dei piccoli in difficoltà invitandole a visitare la nostra scuola affinché verifichino con i loro occhi la bontà della struttura".

VIDEO - Le immagini delle aule e l'intervista a Manzi

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