San Leonardo nel caos, Fratelli d’Italia si accoda al sindaco Gaetano Cimmino. Il senatore Antonio Iannone ha presentato ieri un’interrogazione parlamentare al Ministro della salute Giulia Grillo per chiedere se abbia intenzione di avviare una verifica ispettiva per accertare le responsabilità amministrative della situazione in cui versa il San Leonardo, denunciate dal primo cittadino con una lettera inviata al Ministro Grillo lo scorso 26 ottobre.
«Al San Leonardo c’è il rischio concreto di un’emergenza sanitaria - si legge nell’interrogazione del senatore Iannone, supportato dal coordinatore provinciale Nello Savoia e dal coordinatore cittadino Michele Aprea - L'ospedale versa in uno stato comatoso nonostante la grande professionalità di medici e operatori sanitari. Al pronto soccorso regna il caos, l'unit&agr
ave; Obi (osservazione breve intensiva) nonostante l'inaugurazione avvenuta 10 mesi fa non è operativa, non si conosce ad oggi la data dell'avvio dei lavori per il reparto di emodinamica, il blocco operatorio è inadeguato, la neurologia è ridotta a soli cinque posti, l'urologia prevede soltanto due medici, l'ortopedia è a rischio chiusura, non c'è il servizio di trasporto per gli infermi, la distribuzione degli spazi è inadeguata e il piano sanitario non viene mai applicato. L'utenza è indignata per il servizio insufficiente e completamente mancante di programmazione». Il senatore di Fratelli d’Italia chiede pertanto di sapere «se il Ministro sia a conoscenza del malfunzionamento dell'ospedale San Leonardo, che rappresenta un polo sanitario di primo livello e dovrebbe servire un'utenza di centinaia di migliaia di persone».