Il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Vicinanza, ha firmato un'ordinanza di revoca che abroga la precedente normativa n. 38 del 13 giugno 2025, riguardante la limitazione degli orari di utilizzo delle fonti di emissione sonore sul territorio comunale. Una decisione che giunge dopo un'attenta valutazione delle necessità di regolamentazione in un contesto che unisce la tutela della quiete pubblica con le esigenze di sviluppo delle attività economiche, sociali e culturali.
E' durata quindi una settimana l'ordinanza che limitava l'uso di musica in strada fino a notte fonda.
L’ordinanza revocata era stata pensata per arginare le problematiche legate al rumore in un periodo in cui la città ha vissuto un aumento delle attività ricreative e commerciali. Tuttavia, come sottolineato dallo stesso primo cittadino, la fase attuativa di questa ordinanza aveva evidenziato l’urgenza di una revisione, per rendere le regole più flessibili e adeguate alle specificità turistiche di Castellammare di Stabia.
“Riteniamo fondamentale che il regolamento conte
mpli non solo la necessità di mantenere un livello di quiete accettabile, ma anche l'importanza di favorire un clima di vivacità sociale ed economica, che è essenziale per il nostro comune,” ha commentato Vicinanza. La revoca dell’ordinanza permette l’adozione di nuovi provvedimenti che meglio rispondano alle esigenze di crescita e di aggregazione della comunità locale.
La nuova linea dell'amministrazione comunale mira quindi a promuovere eventi e attività che possano attrarre visitatori e residenti, senza compromettere il benessere di chi vive la città quotidianamente. L’intento è chiaro: rendere Castellammare di Stabia un centro vivo e accogliente, capace di fondere le tradizioni locali con pratiche moderne di ospitalità e intrattenimento.
La revoca dell’ordinanza è stata ufficialmente comunicata alle autorità locali, tra cui Polizia Locale, Carabinieri e ASCOM, l'associazione commercianti stabiesi, affinché possano essere informati e coordinarsi in vista delle nuove disposizioni che saranno formulate.