La stagione estiva porta con sé anche un impegno concreto sul fronte della sicurezza ambientale a Castellammare di Stabia. Con ordinanza sindacale, il Comune ha disposto una serie di interventi rivolti ai proprietari di terreni confinanti con la linea ferroviaria Eav. L’obiettivo è prevenire situazioni di rischio legate alla vegetazione non curata: rami che sporgono oltre i limiti consentiti, alberi troppo vicini ai binari, erba secca potenzialmente infiammabile.
La misura nasce da una richiesta diretta della società Eav e trova fondamento in un ampio quadro normativo, dal Codice della Protezione Civile alla legislazione regionale e ambientale. Alla base c’è una valutazione di buon senso: lungo i tracciati ferroviari, la presenza incontrollata di alberature può rappresentare un potenziale pericolo in caso di maltempo o alte temperature, condizioni che ormai ciclicamente mettono alla prova i territori.
Il sindaco, in qualità di autorità locale di protezione civile, ha quindi invitato i cittadini a effettuare entro 30 giorni la pulizia delle aree incolte, rimuovendo rami e materiali combustibili, e a verificare entro 60 giorni il rispetto delle d
istanze di sicurezza previste dal Dpr 753/1980. Si tratta di accorgimenti non solo utili a garantire l’incolumità pubblica e la continuità del servizio ferroviario, ma anche a tutelare le proprietà stesse.
Il provvedimento, che ha valore su tutte le particelle catastali confinanti con la linea Eav all’interno del territorio comunale, è pensato in un’ottica di collaborazione tra enti, cittadini e gestori dei servizi pubblici. Non a caso, l’ordinanza prevede anche il coinvolgimento delle associazioni di protezione civile e delle forze dell’ordine, non per reprimere, ma per accompagnare una corretta gestione del verde privato.
In un periodo in cui i fenomeni climatici estremi diventano sempre più frequenti, l'amministrazione di Castellammare sceglie di agire in anticipo, mettendo al centro la cura del territorio come strumento di tutela collettiva. L’ordinanza si inserisce in un percorso di attenzione e responsabilità condivisa, dove pubblico e privato collaborano per rendere più sicuro e sostenibile l’ambiente urbano. Una scelta amministrativa concreta, che guarda con equilibrio al presente e con prudenza al futuro.