Il giorno 14 novembre 2016 si sono conclusi i lavori di restauro della Cappella di San Michele nella Chiesa Cattedrale che è stata ufficialmente inaugurata sabato 26 novembre; ora è stato aperto un nuovo cantiere nella Cappella di San Catello bisognosa di un generale ripristino degli intonaci e degli affreschi. Un fondo della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha permesso di intraprendere un’opera così impegnativa ed economicamente onerosa.
Il suddetto finanziamento non prevede però, alcune tipologie d’interventi tra cui l’impianto elettrico e microfonico, il restauro di lampadari, candelieri, reliquiari e tele. «Credo che sia un’occasione unica per portare al suo primitivo splendore la “Casa” del Nostro Santo Patrono – ha detto Don Antonino D’Esposito - edificata dalla fede e dal sacrificio dei nostri Padri e voluta dal Venerabile Mons. Francesco Saverio Petagna ed inaugurata dal Servo di Dio Mons. Vinvenzo Maria Sarnelli. Sono convinto che il futuro della Nostra Città ed il bene dei nostri Figli passi anche attraverso il recupero e la valorizzazione del nostro patrimonio storico ed artistico. Infatti, ci sono diversi modi per aiutare le persone; il primo è quello far fronte alle
urgenze immediate di chi ci chiede un pezzo di pane o una cura medica, il secondo è quello di dare loro qualcosa che li educhi, li elevi umanamente e sia anche un investimento per un futuro che possa trarre pane anche dalla bellezza e dall’arte che avremo custodito (si parla di turismo, ma cosa offriremo a chi viene in città?). Convinto che ciò che andiamo facendo debba essere anche l’opera collettiva di un’intera comunità che si sente interpellata e responsabile, abbiamo lanciato la proposta, in collaborazione con l’ASCOM, di collocare in tutti gli esercizi commerciali di Castellammare un salvadanaio in cui i clienti possono fare la loro offerta. L’iniziativa l’abbiamo intitolata: “ UNA LUCE PER SAN CATELLO”, perché quanto avremo raccolto sarà impiegato per l’impianto di illuminazione; vogliamo illuminare con un gesto di generosità e di fede il luogo da cui il nostro Santo Patrono continua ad illuminarci con la sua immagine di padre amorevole e di pastore zelante. Si precisa che nessuno è autorizzato a chiedere offerte ai fedeli, mentre tutti possono personalmente dare il loro contributo venendo direttamente in Cattedrale. A tutti un grazie di cuore: San Catello vi benedica!».