Prosegue il braccio di ferro tra il Comune ed i sindacati dei lavoratori. CISL UIL e CSA con un documento congiunto hanno confermato la loro già espressa volontà di non partecipare alle negoziazioni fino a quando non riceveranno risposte alle richieste che hanno determinato la rottura delle relazioni sindacali. Pertanto, hanno ribadito che non si presenteranno all’incontro fissato per domani mercoledì 30 agosto.
«Non è nostra abitudine disertare i tavoli – precisano - ma fino a quando non ci sarà consentito di discutere delle problematiche che attanagliano l'ente e di esporre le nostre proposte non saremo complici di scelte calate dall'alto e che non danno benefici nè alla città nè ai cittadini». Il riferimento &egrav
e; all’assunzione di nuovi dipendenti per il settore delle politiche sociali. Assunzioni fatte attingendo dalle liste di altri comuni a discapito delle assistenti sociali già in servizio presso l’ente stabiese a tempo determinato.
«La perdita delle professionalità acquisite dalle assistenti sociali – dicono i sindacati - , il mancato scorrimento della graduatoria interna degli istruttori direttivi di vigilanza, la modifica del regolamento dell'Avvocatura e dell'utilizzo delle graduatorie di altri enti sono tutti provvedimenti adottati senza la minima condivisione. L'estate volge al termine ed ancora non si è conclusa la procedura per l'assunzione a tempo determinato degli agenti di polizia locale. Non c'è altro da aggiungere» sentenziano.