Il Comune ha affidato i lavori per la realizzazione di un centro polifunzionale giovanile sportivo educativo nell’ex Plan B, la discoteca del clan D’Alessandro in via Piombiera. La struttura, un tempo simbolo del lusso e delle attività illecite dell’organizzazione criminale, si prepara a una nuova vita: sarà trasformata in un centro polifunzionale giovanile sportivo ed educativo. Ad aggiudicarsi i lavori di riqualificazione è stata la ditta Aurora 78, una società cooperativa con sede a Marano, che realizzerà il progetto per un importo complessivo di 1.753.598,81 euro. L’opera, progettata dallo studio De Cubelli Ingegneria, dovrà essere completata entro otto mesi, vista la necessità di rispettare i tempi stringenti legati all’utilizzo dei fondi disponibili.
Negli ultimi dieci anni, il Plan B era diventato una delle principali discoteche della zona, ma dietro le sue scintillanti serate si celava un’attività di riciclaggio di denaro proveniente da spaccio di droga, estorsioni e traffico di armi. La struttura era ufficialmente intestata a prestanome, ma la sua gestione era nelle mani di Nino Manuel Spagnuolo, uno dei colonnelli del clan D’Alessandro. La discoteca ospitava eventi di grande richiamo, tra c
ui serate di musica latina, concerti di cantanti neomelodici e feste frequentate da ospiti vip. Questo sfarzo non passò inosservato alla Direzione Distrettuale Antimafia (Dda), che accese i riflettori sulle attività illecite legate al locale.
Il bene fu acquisito al patrimonio comunale durante l’amministrazione dell’ex sindaco Cimmino. Successivamente, la gestione della commissione straordinaria ha avviato l’iter per la trasformazione della struttura e il recupero dell’area per scopi sociali e comunitari. Il progetto prevede una sinergia pubblico-privato per garantire una gestione efficace del centro una volta inaugurato. Gli spazi interni ed esterni saranno riqualificati e trasformati in un impianto sportivo polifunzionale, pronto ad accogliere giovani e famiglie in attività educative e ricreative.
Con l’avvio dei lavori, il Plan B si lascerà definitivamente alle spalle un passato di criminalità per diventare un simbolo di rinascita e di opportunità per la comunità. Un progetto che non solo restituisce un bene confiscato alla collettività, ma rappresenta anche un passo importante nella lotta alla criminalità organizzata e nella promozione di uno sviluppo sostenibile e inclusivo per il territorio.