Cronaca

Castellammare - Piogge violente, dal Rivo San Marco fango e rifiuti

Il mare del golfo stabiese si colora di nero

di Gioacchino Roberto Di Maio


Basta una giornata di pioggia insistente per mandare in tilt il sistema di pompe di sollevamento installato poco meno di un anno fa a Castellammare di Stabia. È la triste verità emersa nella mattinata di sabato quando il torrente Vernotico ha riversato nel tratto di mare antistante piazza Garibaldi rifiuti di diversa entità colorando l’acqua di nero. Si tratta, in particolare, del prodotto di scarichi abusivi provenienti in gran parte da Pimonte e Gragnano per poi finire, in caso di piena, in quel Rivo San Marco già afflitto dai problemi derivanti dal mancato completamento del sistema fognario. «Il Vernotico assume di volta in volta varie colorazioni da censura – spiegano gli attivisti del circolo Legambiente Woodwardia di Castellammare e Gragnano riferendosi a quando, pochi mesi or sono, il torrente divenne blu –, sabato la puzza era talmente rivoltante c

he abbiamo avuto dei conati di vomito nell’avvicinarci. Onestamente stiamo pensando di prelevare dei campioni per far effettuare delle analisi private dato che l’ultima volta l’Arpac ci ha indicato in ben tre settimane i tempi di intervento ed ovviamente i risultati a quel punto non sarebbero più stati utili. Questa situazione è divenuta inaccettabile, il disinquinamento dei corsi d’acqua del litorale stabiese deve rappresentare una battaglia di tutti». La Guardia Forestale ha iniziato intanto una serie di controlli per individuare gli scarichi abusivi, mentre Legambiente ha preparato un dossier fotografico riguardante la colorazione di volta in volta assunta dal Vernotico. Il ritorno all’antico splendore della villa comunale passa anche per questa battaglia che va assolutamente combattuta per il bene della città delle acque non certo nero petrolio.


domenica 24 aprile 2016 - 20:46 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



Gli ultimi articoli di Cronaca