C’è Teresa Manzo alle spalle di Sergio Costa nel listino plurinominale del Movimento 5 Stelle collegio stabiese. La deputata uscente ha totalizzato 708 preferenze all’esito delle Parlamentarie, risultando la più votata in assoluto e conquistandosi una posizione di vantaggio rispetto a tutti gli altri candidati nel listino, potendo disporre dell’opportunità di essere eletta qualora scattassero due seggi per i grillini nel collegio. Un’ipotesi non così certa come nel 2018, quando tutti i candidati del listino riuscirono ad accedere a Montecitorio. Ma neppure così lontana, dal momento che il Movimento 5 Stelle nel Meridione continua a riscuotere importanti consensi, motivo per cui la Manzo si candida a pieno titolo per fare il bis alla Camera dei Deputati. Più complessa la contesa per Carmen Di Lauro, che a sua volta ha ottenuto un numero cospicuo di preferenze, ben 653, ma per la
regola dell’equilibrio di genere deve lasciare la terza casella ad un uomo, il porticese Alessandro Caramiello, accontentandosi comunque di un quarto posto nel listino che le darà l’opportunità di una seconda candidatura per il Parlamento. La Manzo e la Di Lauro, in ogni modo, hanno riscosso consensi importanti da parte degli attivisti, essendo state entrambe candidate per la seconda volta. Ma la sensazione è che la contesa sarà tutt’altro che agevole rispetto al passato in tutti i collegi, dal momento che i sondaggi al momento danno il centrodestra avanti e il Pd in risalita. Non sarà candidato in Campania, infine, il già procuratore nazionale Antimafia Federico Cafiero de Raho, capolista in Calabria e in Emilia Romagna per il listino plurinominale della Camera dei Deputati, una posizione che sulla carta dovrebbe dargli ottime chance di essere eletto in Parlamento.