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Castellammare - Ospedale, porto e terme: basta scippi alla città

L'ex sindaco Salvatore Vozza: «Spero che i Commissari intervengano. Fermiamoci, dopo trent’anni di ritardi certo non possono arrecare disturbo pochi mesi».


“Su Castellammare occorre una riflessione ed una seria presa di coscienza. Castellammare appare una città sospesa, ho usato già, in passato ,questa espressione che secondo me dà l’immagine di come appare la città e non solo a noi che la viviamo». Così l'ex sindaco Salvatore Vozza che ritorna su alcune tematiche che da anni frenano lo sviluppo della città stabiese e che negli ultimi mesi sono ritornate prepotentemente al centro delle discussioni.

«Da una parte le Terme strappate alla città, la vertenza Meb relegata – dopo le passerelle dei mesi precedenti – in fondo a C.so De Gasperi, le condizioni dei nostri quartieri, le scelte incerte e non chiare che penalizzano il nostro Ospedale; dall’altra concrete possibilità e risorse per realizzare in concreto interventi attorno a Fincantieri, ai due Porti, al turismo, alla ristorazione e all’accoglienza ,alla riconversione di aree e strutture abbandonate - prosegue Vozza -  Ma sono risorse e occasioni che potremmo perdere, se non ci diamo da fare, se non costringiamo gli altri livelli che contribuiscono al governo dei processi che ricadono sul nostro territorio, a impegnarsi con serietà. Castellammare va difesa non in nome di vecchi e inconcludenti campanilismi, ma con un progetto e costruendo una rete istituzionale, associativa e politica, a partire dal rapporto con i sindaci del comprensorio. Dobbiamo farlo adesso! Poi verrà anche il tempo dei programmi ambiziosi che si presenteranno per le elezioni, per evitare che, mentre ipotizziamo quale futuro costruire, ci “scippino il presente” e ciò che ci spetta». E su quest'ultimo importante aspetto precisa. «Non è quest’ultima un’affermazione campata in aria, l’ammontare dei finanziamenti dai quali siamo esclusi è impressionante: PNRR portualità 375 mln di euro (Na e Sa): Castellammare esclusa; EAV 292 mln di euro per Il Piano C.mmare

– Sorrento. Nei fatti non si fa nessuna scelta per investire veramente su Castellammare». 

Nodo trasporti. «Si trafora Varano, si isola una parte della città come il San Marco e non si spreca una parola per chiarire come si pensa di mantenere gli impegni assunti (le nuove stazione di Pioppaino, Centro, Terme ed i nuovi parcheggi)» sottolinnea Vozza.

Ospedale. E il dislocamento del nosocomio stabiesi sul solaro è l'altro aspetto importantissimo da analizzare ed il cui futuro è legato fortemente a quello dell'intera città. «Lo svuotamento dell’Ospedale, un DEA di primo livello, completa, infine, questo quadro già di per sé pesante - puntualizza l'ex sindaco - Assisteremo anche alla possibile uscita dalla rete IMA (Infarto del Miocardio Acuto) senza dire niente, a causa del blocco insensato e voluto, nonostante i finanziamenti stanziati, dell’emodinamica? In questo quadro di chiaroscuri, emerge il primo segnale positivo per la disponibilità della Regione a valutare la realizzazione di un nuovo presidio sanitario negli spazi delle Nuove Terme. sarebbe il caso che i Commissari chiedessero aggiornamenti sulla proposta avanzata dalla Regione Campania per non correre il rischio che i beni vadano all’asta. Mentre scrivo questa riflessione mi informano che nell’ex complesso delle Nuove Terme a Scanzano continuano furti e saccheggi. In questo quadro la vicenda Eav è solo l’ultimo tassello di un puzzle che diventa giorno dopo giorno più desolante. Già nei giorni scorsi ho proposto di fermare tutto, una sospensione che consenta di approfondire i temi emersi e le novità intervenute.  Spero che i Commissari intervengano, che siano il dott. De Gregorio, Presidente dell’EAV, e la Regione stessa ad assumere una forte iniziativa. Fermiamoci, dopo trent’anni di ritardi certo non possono arrecare disturbo pochi mesi» conclude Vozza.

La nota di Vozza su porto, ospedale e terme


sabato 11 marzo 2023 - 13:08 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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