Potrebbero prendere il via a luglio le demolizioni delle Nuove Terme di Castellammare di Stabia per fare spazio a un nuovo ospedale destinato a servire la città e l’intera penisola sorrentina. A confermare l’imminente avvio dei lavori è stato il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, durante un convegno organizzato dal presidente del Parco regionale dei Monti Lattari, Enzo Peluso. Tra i partecipanti anche il sindaco di Castellammare, Luigi Vicinanza.
“A luglio cominciamo demolizioni delle Nuove Terme per un ospedale al servizio di Castellammare e della penisola sorrentina. Sarà come il Monaldi, bellissimo, guarda il golfo di Napoli”, ha dichiarato De Luca. L’obiettivo, nelle parole del governatore, è realizzare una struttura moderna, tecnologicamente avanzata e capace di rispondere ai bisogni sanitari di un’area vasta, con standard di cura all’altezza dei migliori ospedali regionali. A completare il progetto ci sarà anche una nuova cornice verde: “Sarà un nuovo ospedale bellissimo circondato da un parco verde”, ha aggiunto.
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o;annuncio tecnico è stato accompagnato da parole di fuoco rivolte alla politica nazionale. “Da Roma parlano di elezioni, chiacchiere politiche. Nessuno ha fatto una telefonata per sapere che stiamo facendo. Non c'è uno a Roma che si informa sui problemi, sono interessati solo a non perdere la poltrona. Noi lotteremo per la realizzazione di questi dieci ospedali. Siamo pacifici guerrieri”, ha tuonato De Luca, ribadendo la volontà di portare avanti il piano sanitario regionale che prevede la costruzione di dieci nuovi presidi ospedalieri in Campania.
Intanto, la notizia dell’imminente abbattimento delle Nuove Terme riaccende anche il dibattito pubblico sul destino di un sito che per decenni ha rappresentato l’identità termale di Castellammare. Tra attese di rilancio sanitario e timori di perdita di memoria storica, la città si prepara a una trasformazione che segnerà un passaggio simbolico: dal termalismo a una nuova stagione di assistenza sanitaria, con un ospedale affacciato sul golfo che, almeno nelle intenzioni, promette di essere un punto di riferimento per tutta la fascia costiera.