Nasce a Castellammare di Stabia il "Centro Commerciale Naturale della Acque". A differenza dall'altisonante nome, però, non si tratta di una nuova colata di cemento come fatto recentemente a Pompei, ma della possibilità di utilizzare alcuni fondi pubblici per incentivare i negozi cittadini.
I centri commerciali naturali, infatti, non prevedono affatto la costruzione di immensi capannoni destinati al commercio, ma consistono in tutta una serie di opere pubbliche destinate ad aiutare gli esercizi commerciali già esistenti in determinati punti della città.
Per capirci, un pò quello che è stato fatto a Cava dei Tirreni, dove la famosa passeggiata che riempie la movida il sabato sera, è stata creata proprio grazie all'istituzione di queste "aree protette".
Per la città di Castellammare, la zona scelta va da Piazza Matteotti fino a Piazza Amendola, comprendendo ovviamente tutte le stra
de interessate nel mezzo. L'intenzione della giunta Cuomo è quella di attingere ai fondi regionali per poter riqualificare l'impianto di pubblica illuminazione, rivedere la viabilità con la revisione dei sensi di marcia, la creazione di nuovi parcheggi e l'abbattimento delle barriere architettoniche per i disabili, con un occhio di riguardo al mantenimento del verde pubblico tramite anche il recupero di piazze e spazi pubblici oggi abbandonati.
l costo di queste opere è stato stimato in circa 460 mila euro, di cui la stragrande maggioranza, il 90% per un massimo di 300 mila euro, saranno coperti dai fondi pubblici e la restante parte, 160 mila euro, sarà invece a carico dell'ente comunale.
Per poter accedere a questi fondi, però, è necessario partecipare ad un bando pubblico e proprio in questi giorni Palazzo Farnese sta completando tutti gli incartamenti del caso per poter procedere.