Giuseppe Di Girolamo è stato ricoverato due volte al San Leonardo. Inizialmente si pensava all'influenza A, perché era stato in Brasile.
Una morte sospetta all’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia aveva fatto pensare subito al temibile e famigerato virus H1N1, quello che causa l’influenza A. Invece, lo sfortunato Giuseppe Di Girolamo, stabiese di 27 anni, dopo una vacanza in Brasile è deceduto presumibilmente per una meningite fulminante, nonostante due ricoveri presso il nosocomio del Viale Europa. Si è presentato al pronto soccorso lunedì con la febbre a 40 e strane macchie su tutto il corpo. Dopo la canonica visita, è stata esclusa la possibilità che si trattasse del famigerato virus H1N1 che causa l’influenza A, poiché i sintomi che manifestava il 27enne erano diversi dall’influenza che sta tenendo in allarme tutto il mondo. A questo punto, Giuseppe è stato dimesso dal San Leonardo, dove però è tornato già nel pomeriggio di ieri, martedì, ancora con gli stessi sintomi e con la febbre altissima. Nemmeno il tempo di fare alcuni controlli: il giovane è immediatamente deceduto per le conseguenze della febbre. Sul caso, subito è stata aperta un’inchiesta dalla procura della Repubblica di Torre Annunziata, che ha già disposto l’autopsia sul corpo di Giuseppe Di Girolamo, morto dopo due ricoveri. L’esame autoptico dovrà stabilire le cause del decesso del 27enne stabiese, mentre le indagini che seguiranno dovranno far luce sui comportame
nti tenuti all’interno dell’ospedale stabiese, poiché non è escluso che possa di un caso di malasanità. A quanto pare, il giovane era appena rientrato da una vacanza con gli amici in Brasile, paese ultimamente colpito dall’influenza A. Al suo rientro a Castellammare, il 27enne ha manifestato sintomi riconducibili inizialmente ad una normale influenza. Ma la forte febbre e la comparsa di strane macchie rosse hanno fatto pensare subito a qualcosa di grave, per questo motivo i familiari l’avevano accompagnato per un controllo presso il San Leonardo. Dopo le visite, però, non era emerso nulla di particolare, e soprattutto i medici avevano escluso in pochi istanti che si trattasse proprio dell’influenza causata dal virus H1N1. Le cure, però, non sono servite ad alleviare i sintomi e, anzi, il 27enne è arrivato ieri pomeriggio in condizioni ancora più gravi. A quel punto i medici non sono riusciti nemmeno a prestargli le dovute cure, il giovane è deceduto pochi minuti dopo il secondo ricovero. Al momento, la famiglia resta nel dolore e nel dubbio che si potesse fare qualcosa in più per salvare la vita al 27enne, forse accolto con troppa superficialità al pronto soccorso, ma in ogni caso colpito molto probabilmente da una rarissima e fulminante forma di meningite. Resta di certo solamente il decesso del giovane, sul quale potrebbero essere aperte altre inchieste, oltre quella della procura torrese.