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Castellammare - Massimo De Angelis lascia il consiglio comunale? Arriva la smentita: «Non mi dimetto»

«Assente al primo consiglio comunale solo per motivi di salute. Notizia infondata»

di Gennaro Esposito


Massimo De Angelis non si dimetterà dal ruolo di consigliere comunale di Castellammare di Stabia. L'ex candidato sindaco di una coalizione che comprendeva anche Partito Democratico, smentisce le voci che sono circolate nelle ultime settimane sul suo conto, soprattutto dopo l'assenza nel primo consiglio comunale che ha sancito l'inizio dell'amministrazione Cimmino. «Ho presentato un certificato medico in quanto non potevo recarmi in Comune per motivi di salute. Non ho intenzione di dimettermi, è una notizia infondata» ha spiegato De Angelis. Non ci sarà quindi l'addio dell'ex candidato sindaco e il successivo arrivo a Palazzo Farnese di Maria Amodio, la prima dei non eletti.

Erano diversi i rumors, nelle ultime settimane, che volevano un Massimo De Angelis lontano da Palazzo Farnese per non rovinare i suoi rapporti con il centrodestra visto il ruolo nella minoranza che occupa. Però, come spiega a Stabia Channel, il famarcista ha deciso di continuare la sua strada da consigliere comunale di opposizione e votare ogni singolo provvedimento che arriverà in aula. Il leader di Uniti per Stabia ha comunque deciso

di lasciare il ruolo di capogruppo a Giovanni Nastelli. Un compito sicuramente non facile per l'ex candidato sindaco che avrà anche il duro ruolo di mediatore tra due fazioni dell'opposizione (quella che fa capo ad Andrea Di Martino e quello invece a Francesco Iovino) che al momento sono pronte a darsi battaglia.

La sua assenza nel primo consiglio comunale si è fatta sentire soprattutto per quanto riguarda le nomine all'interno della Commissione elettorale. Infatti se Massimo De Angelis fosse stato presente, per tale provvedimento avrebbe votato probabilmente Torino Scala, secondo quanto prevedeva un accordo siglato tra la minoranza. Il suo voto in meno ha fatto si che entrasse nella Commissione Tina Donnarumma (per un voto di vantaggio sul leader di LeU) in compagnia di Barbara Di Maio (Udc) e Nicola de Filippo (Forza Italia). Il tutto è stato possibile anche grazie alle preferenze di alcuni consiglieri della maggioranza. Una scelta che non è stata gradita nè dall'opposizione e neanche da alcuni membri della squadra di Cimmino tanto che a breve potrebbe essere convocata una nuova riunione interpartitica.


martedì 7 agosto 2018 - 07:46 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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