La maggioranza che sostiene il sindaco Luigi Vicinanza mostra qualche crepa, ma per il momento regge. Il primo cittadino, eletto un anno fa con un’ampia coalizione civico-progressista, può ancora contare su un solido sostegno in consiglio comunale, nonostante i primi segnali di malcontento da parte di alcune anime della coalizione. Il più critico è Sandro Ruotolo, europarlamentare e consigliere comunale del Partito Democratico, che da settimane non nasconde le sue perplessità su alcuni aspetti dell’amministrazione Vicinanza. Divergenze politiche, dichiarazioni pubbliche e distanza su temi strategici iniziano a segnare una frattura evidente, seppur non definitiva. A prendere posizione anche Maurizio Apuzzo, consigliere del gruppo Base Popolare Democratici e Progressisti, che insieme all’ex sindaco Salvatore Vozza ha fatto un passo di lato rispetto alla linea dell’amministrazione. I due, pur rimanendo in maggioranza, hanno manifestato una posizione più autonoma rispetto alle scelte dell’esecutivo. Nel frattempo, anche Uniti per Stabia, uno dei movimenti che aveva sostenuto Vicinanza in campagna elettorale, inizia a esprimere qualche malumore. Il loro consigliere eletto, Giovanni Na
stelli, si è tuttavia smarcato da queste riserve, rinnovando la piena fiducia al sindaco. Nessun rimpasto all’orizzonte, almeno per ora. Vicinanza continua a governare con una maggioranza numericamente ampia e politicamente composita, ma il vero banco di prova arriverà con le elezioni regionali in programma nei prossimi mesi. Sarà quello il momento in cui potranno emergere nuovi equilibri anche nell’assise comunale, con inevitabili ripercussioni sul quadro politico locale. In questo clima, si inserisce anche la tensione interna a Futuro Democratico, gruppo consiliare che conta tre membri. Nei giorni scorsi si era diffusa la voce di un possibile avvicinamento del consigliere Nello Cuomo al Partito Socialista Italiano. Una prospettiva smentita dallo stesso Cuomo, ma che ha generato attriti con le colleghe di gruppo Rachele Iovino e Teresa D’Angelo, segnale ulteriore di un equilibrio da mantenere con attenzione. Vicinanza, per ora, resta saldo alla guida della città. Ma le prossime settimane, con l’avvicinarsi delle Regionali, saranno decisive per capire se le tensioni attuali si ricomporranno o si trasformeranno in nuove dinamiche politiche all’interno della squadra di governo cittadino.