Un appalto triennale che chiude un capitolo. Forse. L’odissea delle luci votive arriva ad un punto di svolta. Sarà la Electra Sannio srl, con sede a Casoria, a gestire il servizio per i prossimi tre anni e quattro mesi. Il dirigente del settore Cimitero ha proceduto, infatti, all’assegnazione della gestione fino al 2025 per un importo di circa 550mila euro, all’esito di una procedura di gara in cui ancora una volta non sono mancati i colpi di scena. Ad effettuare l’offerta migliore era stata la Nc Impianti srl ma è stata poi esclusa in quanto, come si legge nella determina, è risultata priva di alcuni requisiti specifici per l’aggiudicazione. Uno scenario che ha indotto il dirigente a procedere all’affidamento alla seconda in graduatoria, la Electra Sannio srl, che andrà pertanto a gestire un servizio di fondamentale importanza per garantire il decoro delle tombe dei defunti stabiesi nel vecchio e nel nuovo cimitero. La vicenda delle luci votive, in realtà, costituisce una delle storie più complesse in materia di gestione da parte degli uffici comunali. Risale al 1940 il primo affidame
nto, di durata trentennale, per la Lux Perpetua, che ha gestito l’appalto fino al 1970 e poi, con proroga per ulteriori 30 anni, fino al 2000. A seguire, per la società sono arrivate altre proroghe, ma un’indagine interna avviata dall’amministrazione uscente aveva poi rivelato che la stessa stava operando da anni senza un regolare contratto. Da lì è scattata la revoca della gestione del servizio, su indicazione della segretaria generale. Il Comune ha avviato pertanto le procedure per la gara triennale, ma nel frattempo la gestione è stata affidata alla Lumir, che dopo pochi mesi ha ricevuto l’interdittiva Antimafia ed è stata mandata via. Una beffa dopo l’altra per un appalto che ha palesato le difficoltà enormi di gestione di specifici servizi all’interno dei cimiteri stabiesi, da anni nell’occhio del ciclone per ulteriori interdittive che hanno riguardato i servizi cimiteriali. Una vicenda, quella delle luci votive, che oggi pare indirizzarsi verso il lieto fine con l’affidamento triennale che dovrebbe garantire continuità al servizio nei due cimiteri.