Cronaca

Castellammare - Liceo Scientifico Francesco Severi, ecco gli eletti alle elezioni studentesche

Record di voti per lo studente Emilio Moggio. «Se sono stato rieletto è perché posso dare ancora tanto ai ragazzi».

di Annarita Ferraiuolo


Da rappresentante alla Consulta Provinciale a rappresentante d’istituto per due anni consecutivi come primo eletto. Lo studente Emilio Moggio vanta un record di voti mai esistiti nella storia del Liceo Scientifico Francesco Severi: 969 persone, su 1400 votanti, hanno scelto la sua Lista Severi e 877 sono stati i voti personali ricevuti. “Abbiamo portato al nostro liceo 3 seggi su 4 all’istituto e 1 seggio su 2 alla Consulta con un totale di 34 candidati – spiega Moggio – Non era mai accaduto nella storia del nostro liceo che un candidato con tutti questi candidati prendesse tanti voti”, esclama contento del risultato. Il segreto che lo ha portato al successo è la persistenza e la determinazione. “Abbiamo fatto propaganda nelle classi per 12 giorni, ci siamo fatti conoscere, facevamo gruppo con diversi schieramenti oppure diverse formazioni. Eravamo tre ragazzi per lista in ogni classe e ogni propaganda era diversa: c’era chi aveva felpe, chi magliette. Noi abbiamo fatto un badge con i candidati e abbiamo avuto modo di confrontarci anche con i docenti.” Il giovane studente è pronto a dare tanto per la sua scuola e per i suoi coetanei “Ho deciso di riportare anche quest’anno il progetto NO CAP iniziato lo scorso anno e che significa che noi non raccontiamo bugie, abbiamo sempre proposto iniziative fattibili per i ragazzi.” Il programma proposto da Emilio Moggio è vastissimo, pieno di punti interessanti, dai tornei alla festa di fine anno. “Abbiamo coinvolto l’Interact Club, un’associazione benefica, abbiamo parlato di raccolta differenziata e di distributori d’acqua – dice – Abbiamo proposto ai ragazzi tante belle iniziative come la Severi Work Space, una bacheca dove i ragazzi possono leggere le offerte di lavoro da parte di attività del nostro territorio e possono accettarle, affiancandole al percorso scolastico. Abbiamo proposto aule studio tra pari, ovvero la possibilità di fare un tutoraggio gratuito per ragazzi della stessa età che hanno bisogno di una mano.” Quest’anno è stata creata una bacheca online dove

i ragazzi possono trovare delle dispense, degli appunti da poter scaricare. “Abbiamo fatto un progetto veramente NO CAP, quindi, non abbiamo raccontato bugie, ma abbiamo proposto cose che avevamo o già avviato o eravamo sicuri di fare. Abbiamo proposto tante cose per il nostro musicale, come il Severi’s Got Talent, oltre a intensificare le scatole con gli assorbenti nei bagni delle ragazze. Cercheremo di istituire altri punti all’aperto nella nostra scuola dove potremo fare lezione nei periodi più caldi.” Poi continua “L’augurio che voglio fare alla mia scuola è di riuscire a portare avanti sempre il proprio pensiero, di riuscire a valorizzare sempre tutti i ragazzi, di creare sempre qualcosa di simpatico che faccia navigare i ragazzi con meno ansia e meno stress. E’ vero che bisogna dedicare tempo allo studio però è anche bello rendere partecipi i ragazzi di tante attività che la scuola può organizzare.” Il suo motto è “A scuola bisogna studiare divertendosi”. “Noi abbiamo una scuola enorme, abbiamo una dirigente che si fa sempre in quattro col suo staff per accontentare tutti e dobbiamo fare nido attorno a lei per non lasciare fuori nessuno. Tutti i ragazzi devono essere valorizzati nel massimo delle loro capacità e devono avere il successo necessario e sufficiente in ogni ambito. Quindi, sì che si può prendere il debito, sì che si può prendere l’insufficienza, sì che si può anche essere bocciati, l’importante è capire quali sono gli errori e sapersi migliorare.” E conclude “Sono sicuro che con la squadra che abbiamo creato, Elisabetta Esposito, Alessio Alfano e Francesca Pia Esposito all’istituto, Andrea D’Oriano e Adriana Patriarca alla Consulta, insieme alla dirigente scolastica e il suo staff, tra cui il professore Rosario Veropalumbo e la professoressa Silvia Bondonno, riusciremo a portare a scuola tante iniziative perché facciamo squadra. La nostra preside ci ha insegnato di fare sempre squadra a prescindere dai risultati di un’elezione.”


mercoledì 1 novembre 2023 - 07:50 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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