Il direttore di gara veneto ha tenuto ieri una riunione tecnica dinanzi ai tanti associati stabiesi
Grande emozione in seno alla sezione AIA di Castellammare di Stabia, omaggiata lunedì 4 aprile dalla visita dell'arbitro CAN A Gabriele Gava della sezione di Conegliano. Il fischietto veneto è stato accolto con entusiasmo dai tanti giovani associati locali e, dopo un breve discorso di presentazione ad opera del presidente sezionale Antonio Drammatico, ha tenuto una riunione tecnica di grande interesse facendo comprendere alcuni dei fattori determinanti per la carriera di un arbitro. Partendo dal discorso rivolto da Al Pacino alla propria squadra di football americano nel film "Ogni maledetta domenica", Gava ha sottolineato in primis quanto sia importante il concetto di squadra all'interno di una terna arbitrale e di una sezione per poter davvero operare al meglio per il bene del collettivo e non solo del singolo, raccontando il come, in una sfida di Europa League, il sestetto italiano di cui faceva parte sia stato felicissimo di aver diretto egregiamente permettendo al collega Paolo Tagliavento di esordire poi in Champions League: "O noi risorgiamo adesso come collettivo o saremo annientati individualmente" aveva infatti scritto, riprendendo la medesima pellicola cinematografica, in un messaggio destinato ad ogni convocato al raduno di inizio stagione il responsabile Stefano Braschi. "Possiamo scalare le pa
reti dell'Inferno un centimetro alla volta" ha ricordato Gava, che ha aggiunto che è oltremodo nocivo pensare di poter compiere triplici salti in avanti con il concreto rischio di poter poi cadere da un momento all'altro ferendosi; ciò che è davvero importante è raggiungere pian piano il proprio apice per non aver poi rimpianti in futuro. L'ultimo passaggio ha riguardato l'enorme influenza che appena pochi centimetri possono avere durante una partita nel posizionamento di un arbitro o di un assistente al momento della valutazione di un'azione. Per far meglio comprendere questo concetto, il direttore di gara veneto ha mostrato alcune immagini di gare di Serie A riguardanti offside e falli di mano, evidenziando poi le dinamiche essenziali per la determinazione di un'infrazione di mano volontaria o involontaria. Dopo un breve confronto con gli associati, che gli hanno posto alcuni quesiti utili al proprio processo di crescita, Gabriele Gava ha poi concluso la riunione tecnica con tanto di un applauso tributatogli dai presenti dopo la consegna da parte del presidente Drammatico di un dono. La serata di festa si è poi conclusa con una cena tenutasi presso l'Hotel Villa Cimmino.