Strade più presidiate, controlli più puntuali, dotazioni adeguate per chi ogni giorno è in prima linea nel far rispettare le regole. A Castellammare di Stabia l’estate si apre con un impegno chiaro: investire in sicurezza urbana per rendere la città più vivibile, non solo per chi ci abita ma anche per chi la sceglie come meta di passaggio o di vacanza.
Il Comune, attraverso una delibera della giunta Vicinanza, ha deciso di aderire a un bando regionale con un progetto che punta a rafforzare il lavoro della polizia municipale, spesso costretta a muoversi tra difficoltà logistiche e risorse limitate. Il cuore dell’iniziativa consiste nel potenziare mezzi e strumenti, dai veicoli alle attrezzature utili per i controlli sul traffico e sul rispetto delle norme di convivenza civile.
L’iniziativa nasce nell’ambito della Legge Regionale 12/2003 e rientra nel piano 2025 della Regione Campania che assegna contributi ai Comuni per sostenere azioni specifiche in materia di sicurezza e ordine pubblico. Castellammare di Stabia, con il progetto elaborato dal Comandante del Corpo di Polizia Municipale, punta a intercettare risorse preziose per affrontare le esigenze di controllo del territorio, gestione del traffico e contrasto alle violazioni del Codice della strada. La giunta ha deliberato di cofinanziare l’intervento per la quota parte che eccede il contributo regionale - pari al 70% della spesa ammissibile - utilizzando fondi derivanti dalle multe stradali (ex art. 208 del Codice della strada). Una cifra che potrà arrivare fino a un massimo di 30mila euro, destinata principalmente all’
acquisto di nuovi automezzi, attrezzature e strumentazioni per la polizia municipale.
Non si parla solo di multe o di contravvenzioni, ma di una presenza più concreta sul territorio, in grado di rispondere a esigenze vecchie e nuove: incidenti da prevenire, zone delicate da presidiare, flussi di auto che spesso congestionano la città e piccoli episodi di degrado che diventano emergenza quando mancano risposte tempestive.
Il progetto nasce anche da una riflessione più ampia: in una città complessa come Castellammare, tra centro storico, quartieri periferici, rioni collinari e traffico costante verso la costiera e i cantieri navali, la sicurezza non può essere solo una parola scritta sui cartelli. Servono agenti visibili e dotati di tutto il necessario per svolgere un lavoro di controllo che non si fermi al semplice passaggio.
Non mancheranno nuovi mezzi, ma anche strumenti tecnologici per rendere più efficaci gli interventi, soprattutto sulla viabilità e sulla gestione dei punti più critici. Dal lungomare alle zone di confine, fino ai quartieri più popolosi, l’obiettivo è mettere ordine, prevenire situazioni a rischio e rispondere più in fretta a chi chiede aiuto.
Ora toccherà agli uffici portare avanti la parte operativa, con l’obiettivo di attivare tutto in tempi rapidi. Intanto, l’idea di fondo è semplice: una città più sicura è una città più vivibile. E per Castellammare di Stabia, che di sfide ne affronta ogni giorno, significa dare gambe concrete a una parola troppo spesso usata a vuoto.