Cronaca

Castellammare - La fiamma olimpica illumina la città: un momento di storia in villa comunale

Nel pomeriggio il passaggio lungo il corso Garibaldi, con l'accoglienza del sindaco Luigi Vicinanza. Una tappa intensa all'interno di una giornata in cui ha attraversato Sorrento, Gragnano e Pompei.

di Alessio Esposito


C’è un momento preciso in cui una città smette di essere solo sfondo e diventa protagonista. È accaduto nel tardo pomeriggio, quando la Fiamma Olimpica ha fatto il suo ingresso lungo la Villa Comunale, accompagnata da applausi, sguardi emozionati e da quell’energia collettiva che solo i grandi eventi sanno generare. Alle 17.15, lungo corso Garibaldi, il sindaco Luigi Vicinanza ha accolto i tedofori nel cuore di una Castellammare di Stabia partecipe e orgogliosa, pronta a vivere un passaggio destinato a restare nella memoria della città.

Il percorso, snodatosi tra il verde della Villa Comunale e l’affaccio sul mare, ha restituito un’immagine potente di comunità unita attorno ai valori olimpici di pace, inclusione e fratellanza. Cittadini, famiglie e giovani hanno seguito passo dopo passo il passaggio della Fiamma, trasformando la passeggiata simbolica in una vera e propria festa collettiva, fatta di applausi, bandiere e sorrisi.

La tappa stabiese si è inserita all’interno di una giornata di grande significato per l’intero territorio, che ha visto la Fiamma attraversare luoghi iconici della Campania. Dopo Sorrento, il viaggio olimpico ha raggiun

to anche Gragnano, per poi fare tappa, nel primo pomeriggio, agli Scavi di Pompei, dove sport, cultura e spettacolo si sono intrecciati in uno scenario unico al mondo. A portare la Fiamma tra le rovine millenarie sono stati Stash dei The Kolors e l’attore Jackie Chan, icona del cinema internazionale, protagonisti di un momento capace di unire generazioni e linguaggi diversi sotto il segno universale dello sport.

In serata, l’approdo in piazza Bartolo Longo ha segnato il culmine della tappa odierna, con l’accensione del braciere olimpico. Un momento carico di emozione, impreziosito dal ricordo commosso del sindaco Carmine Lo Sapio, che ha richiamato il valore simbolico della Fiamma come elemento di memoria, speranza e coesione tra i territori.

Ma è stato il passaggio a Castellammare di Stabia a rappresentare uno dei momenti più sentiti dell’intera giornata. Non solo un evento sportivo, ma un’occasione di racconto e di identità, in cui la città si è riconosciuta parte di un cammino più ampio, capace di unire luoghi diversi attraverso un messaggio comune. Un passaggio breve nel tempo, ma destinato a lasciare un segno profondo nella memoria collettiva.


lunedì 22 dicembre 2025 - 20:37 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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