La consigliera del Pd Anna Verdoliva in merito ad alcune notizie di stampa uscite in queste ore precisa quanto segue: "In queste ore ho letto di un mio allontanamento da Officina Democratica, chi afferma questo dimostra di non sapere cosa è Officina, la sua storia, il suo percorso e il suo fine. Officina è uno stile di vita, un modo d'intendere e di vivere la politica, non un luogo fisico ma un confronto/scontro, tra uomini liberi, che ha come finalità la ricerca del comune sentire per il raggiungimento del bene comune. Mi chiedo e vi chiedo: come potersene allontanare?. Ho letto poi, prosegue la consigliera Verdoliva, di essere stata etichettata figlia d'arte e allieva del mentore Corrado. Anche su questo debbo precisare, fatta salva la buona fede dell'articolista, che lo stesso ha scarsa conoscenza della mia giovanissima storia politica. Sono tra i fondatori del meet up stabiese che si è evoluto nel movimento 5 stelle; da sempre faccio parte dei movimenti per la difesa dell'acqua pubblica; da sempre sensibile alle politiche a difesa dell'ambiente. Ho messo al servizio dell'assessorato alle attività produttive i miei studi economici e la mia decennale conoscenza del settore commerciale cittadino.
Tutta un'altra storia.
A chi in questi mome
nti mi chiede se le dimissioni di Corrado possono essere intese come sfiducia al sindaco, rispondo che questo andrebbe chiesto a Corrado. Se poi ci si riferisce a cosa ne pensa Officina, l'unica titolata a rispondere, sentiti tutti i membri del gruppo, è la dottoressa Tania Fedeli. Voglio poi ribadire che rispetto ad invenzioni giornalistiche rispetto all'allargamento della fila dei pro-cuomo - prosegue Anna Verdoliva - anche in questo caso c'è molta confusione nell'opinione pubblica. Vorrei ricordare a tutti, giusto per fare chiarezza, che i cittadini stabiesi votando Nicola Cuomo sindaco, hanno inteso premiare soprattutto un programma elettorale. Detto programma è stato elaborato, condiviso e sottoscritto da tutti i partiti e i movimenti aderenti alla coalizione di centro sinistra. Per cui i consiglieri eletti assieme al sindaco hanno stipulato un patto prima di tutto morale e poi politico con i cittadini per l'adempimento di detto programma. L'unico modo per interrompere detto patto sono le dimissioni dalla carica; per cui penso di non avere per niente ingrossato le fila pro-cuomo visto che detta appartenenza era ed è nei fatti chiara da sempre essendomi candidata per il Pd nella coalizione che sostiene il sindaco Cuomo sotto mandato dei cittadini".