Cronaca

Castellammare: Incidente sul lavoro al Rione Moscarella: un operaio lotta tra la vita e la morte

Montacarichi cade, muratore in fin di vita

di Dario Sautto


Un altro incidente sul lavoro ieri mattina a Castellammare di Stabia, a meno di 24 ore da quello avvenuto in Fincantieri. Vincenzo Vesuvio, 49 anni, operaio di Torre Annunziata, è rimasto schiacciato da un montacarichi in acciaio del peso di 50 chilogrammi, improvvisamente staccatosi e precipitato dal secondo piano. Il 49enne è rimasto travolto in pieno dal pesante carrello che gli ha distrutto lo stomaco, provocandogli un fortissimo trauma toracico. Giunto al pronto soccorso dell'ospedale San Leonardo di Castellammare, i medici hanno immediatamente constatato che le sue condizioni non erano incoraggianti. L'unico tentativo per salvargli la vita era un delicato intervento chirurgico al quale è stato sottoposto per diverse ore, fino al pomeriggio inoltrato. In mattinata si potrà sapere se Vesuvio sia riuscito a superare il tremendo trauma subito, ma i medici non sono ottimisti. La sua prognosi resta riservata. Il 49enne era impegnato nella ristrutturazione di un appartamento nel Rione Moscarella. In quel momento stava avvenendo il carico dei materiali per iniziare i lavori e, improvvisamente, ha ceduto il pesante carrello che trasportava il cemento da terra al secondo piano del piccolo palazzo della periferia stabiese. Il carrello, poi, ha travolto in pieno l'operaio oplontino che non è riuscito ad evitarlo. Subito i colleghi hanno aiutato Vesuvio, in attesa dei soccorsi che sono giunti immediati. Sul caso stanno indagando i carabinieri della compagnia di Castellammare di Stabia, guidati dal capitano Giuseppe Mazzullo e dal tenente Andrea Minella, che attendono i rilievi degli i

spettori del lavoro per eventuali responsabilità. Sicuramente, da quanto emerso dall'acquisizione delle prime documentazioni, il lavoro era stato regolarmente dichiarato ed erano stati ottenuti tutti i permessi per iniziare la ristrutturazione dell'appartamento del Rione Moscarella. Resta da capire se esistono eventuali responsabilità per la ditta per la quale stavano lavorando Vesuvio ed i suoi colleghi. Intanto, sono ancora stazionarie le condizioni dell'operaio cingalese rimasto ferito all'interno della Fincantieri. Yasmin Malla, 21 anni, dello Sri Lanka, mercoledì pomeriggio è scivolato mentre era al dodicesimo ponte, cadendo per una decina di metri, terminando la sua caduta al settimo livello dei ponteggi. Nella caduta, il 21enne si è procurato numerosi traumi e fratture su tutto il corpo, ma secondo i medici dell'ospedale San Leonardo di Castellammare, dove è tuttora ricoverato, non è in pericolo di vita, anche se le sue condizioni restano gravi e la sua prognosi riservata. Sul caso indagano gli agenti del commissariato di polizia stabiese, agli ordini del primo dirigente Luigi Petrillo e del vicequestore Stefania Grasso. Anche in questo caso si saprà qualcosa in più dopo i rilievi degli ispettori del lavoro. Gli inquirenti nel frattempo hanno già requisito tutte le documentazioni sulla Naval-Carena, ditta di Napoli per la quale lavora il giovane operaio cingalese. L'impresa si sta occupando della pitturazione della nave che presto sarà varata dalla Fincantieri, tra l'altro lavori che erano già quasi giunti al termine.


venerdì 24 luglio 2009 - 14.07 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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