«L'arresto dei mandanti dell’omicidio del consigliere comunale del Pd, Gino Tommasino, aprono uno squarcio inquietante sui rapporti tra una certa area politica e la criminalità organizzata a Castellammare di Stabia». Lo afferma Severino Nappi, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Campania, che continua: «Noi restiamo garantisti affidandoci al prezioso lavoro di magistratura e forze dell’ordine, ma allo stesso tempo aspettiamo con ansia che sulla vicenda intervengano con forza e non con le solite dichiarazioni di fac
ciata, anche il candidato sindaco di centrosinistra e il suo paladino della legalità, quel professionista dell’anticamorra sempre pronto a lanciare strali contro il malaffare quando si tratta di inchieste che riguardano soggetti non di sinistra. A loro ricordiamo che la battaglia contro la camorra non ha colore politico e che va combattuta sempre e comunque, e che la pulizia e la trasparenza devono essere pretese prima in casa propria, a Castellammare come a Cercola, dove è stato registrato un altro imbarazzante silenzio» ha concluso Nappi.