Il giorno dopo la paura per il grande incendio sviluppatosi ieri sera nelle vicinanze della stazione Circum di Pioppaino è rimasto solo un odore acre di plastica e materiali bruciati, portati in giro dal fumo che ancora si alza dalle ceneri.
Le indagini mirano in ogni direzione, anche se sembra difficile pensare ad un mozzicone di sigaretta che abbia dato origine al gigantesco rogo che ieri ha fatto tremare un intero quartiere. Alcuni testimoni dicono di aver sentito uno o più scoppi provenire da quella direzione e poi il levarsi delle fiamme. Ipotesi plausibile date le dimensioni e la velocità con cui si è propagato l'incendio. Per rendere l'idea, visto da lontano, sembrava che ad aver preso fuoco fosse stato un treno, tanto era lunga e lineare la scia
di fuoco.
Da valutare anche i danni, la quantità di materiale andata bruciata e le condizioni del pilone della superstrada che ieri è stato avvolto dalle fiamme.
Ancora oggi, infatti, è chiuso il cavalcavia della superstrada che porta all'imbocco dell'A3, con inevitabili ripercussioni sul traffico cittadino e il raccordo autostradale che porta al centro di Castellammare, paralizzato da questa mattina. Operai dell'Anas sono al lavoro per verificarne condizioni e staticità prima di decretarne la riapertura o meno.
La buona notizia è che almeno sembrano del tutto esclusi danni alle persone, ieri si temeva per una famiglia rom che viveva nelle vicinanze.