Il Vespucci torna a casa. La nave più bella del mondo ha attraccato stamattina nel porto alle 9.30, accolta dall’affetto dei cittadini che hanno immortalato il viaggio del veliero verso la costa stabiese. Un ritorno annunciato in pompa magna dalla Marina Militare, che ha accolto la richiesta del sindaco Gaetano Cimmino di celebrare il 90° anniversario dell’Amerigo Vespucci nella città in cui ha avuto i suoi natali con il varo, il 22 febbraio 1931, nello storico cantiere navale di Castellammare di Stabia. Un momento solenne per tutta la città, che ha accolto la nave scuola per la nona volta nella sua storia, dopo l’ultima visita avvenuta nel 2018, mentre un anno fa il Vespucci aveva sostato in rada per rispettare le normative anti-Covid. E proprio le disposizioni stringenti di prevenzione relative al contagio hanno impedito le visite a bordo.
Il capitano di vascello Massimiliano Siragusa, che appena 4 giorni fa ha sostituito Gianfranco Bacchi, è sceso sulla banchina per salutare le forze dell’ordine e le istituzioni, scambiandosi omaggi con il sindaco Gaetano Cimmino, il quale ha cons
egnato una targa celebrativa al capitano ricevendo in cambio un crest del Vespucci. “Non chi comincia, ma quel che persevera” è il motto della nave scuola. E proprio la perseveranza ha indotto il Vespucci a tornare a casa oggi, dopo il rinvio forzato della visita prevista a luglio a causa dell’improvvisa emergenza Covid che ha coinvolto 20 componenti dell’equipaggio in quei giorni.
“Tornare qui è sempre un’emozione stupenda. Qui ci sentiamo in casa nostra” ha spiegato il capitano Siragusa. “Il veliero Amerigo Vespucci è tornato a casa. Una grande emozione per me e per tutta la città di Castellammare di Stabia” ha spiegato il sindaco Cimmino, il quale ha consegnato “una targa per celebrare il 90° anniversario del varo nel nostro glorioso cantiere”. Nessuna accoglienza, tuttavia, proprio da parte del cantiere che non ha disposto il suono della sirena all’arrivo nel porto. Il veliero sosterà a Castellammare per tutta la giornata odierna, per poi partire stasera alle ore 22 con le luci del tricolore ad illuminare la notte stabiese.