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Castellammare - Il Comune accelera sulle opere pubbliche, approvato il progetto definitivo per Villa Gabola

Al suo interno sarà realizzata una art factory con 3,2 milioni di euro di fondi Pics, per sviluppare le idee e la fantasia dei giovani stabiesi.

di red


Il Comune accelera sui Pics. E i commissari approvano il progetto definitivo per il restyling di Villa Gabola. Al suo interno, in base all’idea sviluppata nel 2019 e proseguita tuttora, sarà realizzata una art factory per sviluppare le idee e la fantasia dei giovani stabiesi. Questa è la destinazione individuata per Villa Gabola, che sarà oggetto di un’opera di riqualificazione attraverso l’impiego dei fondi Pics intercettati a seguito dell’Accordo di programma firmato dal sindaco uscente e dal governatore Vincenzo De Luca lo scorso 9 dicembre 2019. Un progetto che andrà a valorizzare il polmone verde della città, includendo sia il parco sia la villa che la signora Baker utilizzò all’inizio del secolo scorso come pensione per ospitare i turisti che intendevano sottoporsi alle cure termali. Nelle linee declinate per l’art factory rientra una pluralità di interventi che andrà ad inglobare anche il restyling dell’

intero parco. Il progetto per l’opera prevede interventi finanziati per 3,2 milioni di euro, tutti garantiti con fondi europei, che andranno a valorizzare anche tutto il rione San Marco, in linea con gli indirizzi previsti dal Programma Integrato Città Sostenibile (Pics), che prevede la rigenerazione del tessuto sociale dei nodi urbani, con particolare riferimento ai quartieri e alle aree da riqualificare. In fase avanzata c’è anche il progetto per la realizzazione del Museo Civico nel Palazzo Reale di Quisisana, così come per il Viale Ippocastani mancherebbero solo gli ultimi step per dare il via all’avviso pubblico propedeutico alla gara. Più complessa la situazione relativa all’ex Palazzo Pace, per il quale i 5,2 milioni previsti con fondi Pics non sono sufficienti per completare l’opera, ragion per cui sarà necessario individuare nuove forme di finanziamento o rinunciare del tutto all’intervento di riqualificazione della struttura.


giovedì 1 dicembre 2022 - 11:29 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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