I Giovani Democratici di Castellammare di Stabia esprimono con fermezza la loro piena condanna rispetto ai fatti emersi dall’inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia che ha portato a nuove misure cautelari contro il clan D’Alessandro.
«Accogliamo con fiducia e gratitudine il lavoro della magistratura e delle forze dell’ordine – si legge nella nota stampa diffusa dai GD stabiesi - che continuano a colpire con decisione le strutture e gli interessi economici della criminalità organizzata. Questi interventi rappresentano un segnale chiaro: lo Stato c’è, e sta agendo per spezzare quei legami tossici che da troppo tempo condizionano la nostra città».
«Allo stesso tempo – sottolineano - condanniamo con assoluta fermezza ogni forma di rapporto, contiguità o dialogo tra esponenti politici e ambienti camorristici, come emerso dalle recenti intercettazioni. Castellammare, già segnata dallo scioglimento del Consiglio Comunale per infiltrazioni, non può permettersi nuove zone d’ombra. Chi ricopre un ruolo pubblico deve essere un esempio di trasparenza e integrità. Per questo chiediamo che chiunque, all’interno delle istituzioni, risulti coinvolto – anche indirettamente – in rapporti con soggetti ritenuti vicini alla criminalità organizzata, compia un gesto di responsabilità e rassegni le di
missioni. Non basta prendere le distanze: serve un atto concreto che restituisca credibilità e dignità alle nostre istituzioni».
«Ci uniamo alle parole del Sindaco Vicinanza e del Consigliere Ruotolo, chiedendo un’assunzione di responsabilità corale da parte di tutto il Consiglio Comunale. È necessario che l’intera assise si esprima in modo netto e unitario, senza ambiguità, contro qualsiasi forma di contatto tra politica e camorra».
La nostra città è ancora ferita, ma può e deve rialzarsi.
«Come Giovani Democratici – ricordano i GD stabiesi - , non abbiamo mai abbassato la guardia: sin dallo scioglimento del Consiglio Comunale abbiamo continuato a vigilare attraverso il nostro Osservatorio Anticamorra, analizzando e segnalando i segnali di rischio e di possibile contiguità. I fatti di oggi, purtroppo, confermano la gravità delle nostre preoccupazioni».
Castellammare non può tornare indietro.
«Solo una politica limpida, coerente e coraggiosa potrà restituire fiducia ai cittadini e aprire la strada a un futuro fatto di dignità, legalità e sviluppo. È il momento di scegliere da che parte stare — senza esitazioni, senza compromessi: dalla parte della giustizia e dei cittadini onesti» hanno concluso.