«Vogliamo che il Comune, attualmente gestito dalla struttura commissariale, sfrutti tutte le possibilità per le riapertura delle Terme». Così un gruppo di ex termali che stamattina al Cral della Maricorderia di via Bonito hanno tenuto una conferenza stampa per fare il punto della situazione sulla vertenza Terme di Stabia e soprattutto lanciare un monito: «bisogna riattivare le Antiche Terme di Stabia entro il 2017, perchè la Regione metterà a bando di gara le concessioni per il patrimonio sorgentizio». Gli ex termali hanno ripercorso tutta la vicenda dalla bocciatura del concordato preventivo presentato al tribunale di Torre Annunziata fino ad arrivare al licenziamento collettivo. E per finire all'azione legale promossa da circa 50 ex dipendenti contro la Sint, la partecipata comunal
e che gestisce il patrimonio immobiliare del Solaro. Gli ex termali hanno impugnato la lettera di licenziamento davanti al Tribunale del Lavoro sostenendo che ci sia stato un trasferimento d'azienda tra Terme di Stabia e Sint a cui è stata chiesta anche la corresponsione degli stipendi arretrati.
«Dall'altra parte, invece, c'è l'ex sindaco Cuomo e l'amministratore di Sint che sono andati da un avvocato a Roma per fare ricorso contro la nostra azione», hanno detto gli ex dipendenti. Inoltre «denunciamo che tramite la struttura commissariale abbiamo saputo che le proposte avanzate all'ex amministrazione da Invitalia non sono state ascoltate, e allora chiediamo al commissario di riprendere questo discorso così come si devono riattivare i tavoli in Regione per la riapertura delle Terme».