Ore frenetiche per la formazione della giunta di centrodestra del sindaco Gaetano Cimmino. Incontri con i rappresentanti della coalizione e riunioni con i papabili candidati si susseguono a ritmo serrato perché il primo cittadino ha promesso la presentazione dell’esecutivo cittadino entro questa settimana. E Cimmino aveva anche promesso una giunta di alto profilo ed in particolare un nome importante per la delega alla sicurezza e legalità.
L’ultimo nome è quello di Gianpaolo Scafarto, l’ufficiale dei carabinieri del Noe che da mesi è nel vortice delle polemiche per il caso Consip. Ma nelle ultime settimane prima il Riesame e poi la Cassazione hanno riabilitato l’ufficiale dei carabinieri che ha ricevuto la proposta del sindaco Cimmino già nei giorni della campagna elettorale. E nel pomeriggio di s
abato c’è stato un incontro tra i due a palazzo Farnese dove Scafarto ha ascoltato la proposta di Cimmino ed ora sta valutando. Potrebbe accettare per tuffarsi nel mondo della politica ma allo stesso tempo c’è proprio l’inchiesta in corso a farlo vacillare, infatti l’ufficiale del Noe è accusato di aver tirato in ballo il padre del leader del Pd senza prove. Ma il nome per la poltrona di assessore alla Legalità e Sicurezza non è solo quello di Scafarto, stabiese di nascita e residente nella città delle acque, infatti in queste ore sono spuntati altri due papabili assessori. Il primo è il comandante della polizia municipale Antonio Vecchione che già opera da anni sul territorio dirigendo il corpo dei caschi bianchi. Nella lista di Cimmino c’è anche Gaetano De Stefano, noto avvocato stabiese.