Un furto sacrilego ha scosso nelle ultime ore i fedeli della chiesa di Santa Maria del Santissimo Rosario, meglio nota come chiesa della Starza, nel cuore di Castellammare di Stabia. Ignoti hanno portato via dalla chiesa le ostie consacrate. E mentre c’è chi si interroga sui motivi di tale furto, tirando in ballo anche il satanismo, don Fabio Di Martino, parroco della chiesa, cerca di stemperare i toni e le tensioni, dando una sua versione dei fatti.
«Portare via le ostie consacrate si configura come un atto sacrilego nell'ottica cristiana - è la sua opinione - Per questo ho invitato i fedeli a pregare affinché chi ha commesso il furto compia un atto di riparazione e torni sui suoi passi restituendo la pisside con le ostie».
Don Fabio chiede ai fedeli di raccogliersi in preghiera, dopo aver annunciato pubblicamente il furto durante la messa di domenica mattina. Secondo don Fabio, «la pisside con le ostie deve aver tratto in
inganno i ladri, che hanno evidentemente ritenuto che la stessa fosse d'oro, pensando così di rubarla per ricavarne denaro. Pertanto, non credo si possa trattare di un gesto legato al satanismo».
Secondo una prima ricostruzione, il furto potrebbe essere avvenuto proprio durante la celebrazione di una messa durante la scorsa settimana. Proprio in occasione delle celebrazioni eucaristiche, infatti, viene apposta la chiave al tabernacolo che custodisce la pisside. E proprio in quel lasso di tempo potrebbe essere avvenuto il furto.
«Faccio un appello ai ladri a ravvedersi - dice don Fabio - perché magari inconsapevoli del sacrilegio. Ci tengo a ricordare che le ostie consacrate sono il corpo di Gesù e che durante il Medioevo persino un'ostia caduta sul pavimento rappresentava un sacrilegio a cui porre rimedio ponendo una candela accesa nel luogo in cui essa toccava terra. Spero proprio che la preghiera sia d'aiuto».