Sottoscritti stamane, presso la sede Unimpresa di Castellammare di Stabia, gli accordi sindacali di avvio della procedura di accesso alla cassa integrazione per i lavoratori delle imprese dell'indotto Fincantieri.
I rappresentanti delle aziende hanno risposto all'appello sulla responsabilità sociale lanciato nei giorni scorsi da Paolo Longobardi, presidente nazionale di Unimpresa, dai sindacati e dalle istituzioni, in particolare dal sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
All'incontro hanno preso parte 52 delle sessanta imprese dell'indotto Fincantieri, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali (Uilm, Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Ugl), il responsabile dell'area Lavoro di Unimpresa, Donato Lardieri e il consigliere della Camera di Commercio di Napoli, Vincenzo Longobardi, delegato dal
presidente Maurizio Maddaloni.
La seconda fase prevede l'invio della documentazione alla Provincia di Napoli e alla Regione Campania, secondo la tipologia di ammortizzatore utilizzabile.
"Al di là dei facili allarmismi - ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio - gli accordi sono stati rispettati. Questa mattina 52 imprese su 60 si sono presentate alla sottoscrizione dell'accordo sindacale. Quelle assenti, la cui cig scade nel luglio prossimo, lo firmeranno certamente nei prossimi mesi. Anche per quanto riguarda Stabia Porto, voglio ribadire, ancora una volta, che stiamo lavorando infinitamente più di quanto abbiano fatto altri, in passato. Per loro e per i dipendenti ex Avis l'Amministrazione comunale sta profondendo il massimo dell'impegno", ha concluso Bobbio.