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Castellammare - Fincantieri e crociere, il Piano Strategico approda in consiglio comunale

La discussione sul Piano dell’Autorità Portuale condurrà giovedì all’approvazione di un documento per ratificare il preliminare delle linee strategiche per lo sviluppo dell’area portuale. L’attenzione sarà tutta per la tutela del cantiere navale e degli operatori portuali, di pari passo con la demolizione dei silos e la realizzazione di un polo crocieristico per intercettare i flussi di Pompei e della costiera.

di red


Il Piano Strategico dell’Autorità Portuale approda in consiglio comunale. Giovedì 21 ottobre sarà il giorno dell’approvazione del preliminare del Piano Strategico, da cui dipendono le sorti della vocazione turistica stabiese e del cantiere navale. Un’occasione unica di sviluppo per la città, che si presenta proprio in una fase storica in cui l’amministrazione comunale è intenta a portare avanti la riconversione da città industriale a città turistica. L’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale ha già licenziato il provvedimento relativo al preliminare del Piano Strategico, un mega contenitore in cui inserire le progettualità che dovranno cambiare il volto dell’area portuale stabiese. Sul piatto della bilancia ci sono le preoccupazioni di Fincantieri, che teme che l’eventuale creazione di un polo crocieristico e di una stazione marittima possano rappresentare una limitazione per le occasioni di crescita del cantiere e per il suo ruolo strategico nel Mediterraneo. Un’ipotesi che, rassicura il presidente dell’Autorità Portuale Andrea Annunziata, è totalmente da escludere, dato che nel preliminare del Piano Strategico sono previsti oltre 40mila metri quadrati di spazi da destinare al cantiere navale. E propr

io in questa logica l’amministrazione comunale ha deciso di porre l’accento proprio sul ruolo prioritario della tutela del cantiere e delle sue maestranze, elemento preponderante per garantire l’approvazione del preliminare del Piano Strategico che dovrà rappresentare la “magna carta” dello sviluppo del porto.

Se da un lato l’offerta turistica è in notevole incremento a Castellammare, dall’altro l’approdo di mega e giga yacht non rappresenta elemento utile per accrescere i flussi sul territorio, dal momento che le grandi imbarcazioni parcheggiano nei porti stabiesi per dirigersi verso la costiera e le isole. Con la realizzazione di un polo crocieristico, invece, l’obiettivo consisterà nell’assicurarsi la permanenza di un numero congruo di turisti in città, intercettando i flussi di Pompei e della costiera per mettere in vetrina anche Castellammare. In questa logica, nel documento che il consiglio comunale si appresta ad approvare sarà inclusa anche la necessità di tutelare gli operatori portuali già titolari delle concessioni. Un percorso che dovrà andare di pari passo con la demolizione dei silos, in linea coi programmi dell’amministrazione per realizzare una piazza che apra le porte del centro storico verso il mare.


lunedì 18 ottobre 2021 - 22:28 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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