Cronaca

Castellammare - Falò e luminarie nel mirino: le festività natalizie iniziano con un passo falso per l'amministrazione

Non solo il flop dei fucaracchi sul lungomare. Anche le luci e gli addobbi in città sono oggetto di disappunto da parte dell'opposizione e di alcuni cittadini.


A 24 ore dalla vigilia dell’Immacolata, Castellammare di Stabia resta scossa dalle polemiche. I falò in villa comunale, tradizionalmente momento centrale della festa, si sono spenti in pochi minuti, lasciando i cittadini delusi. Anche le luminarie, giudicate troppo scarne rispetto ai costi sostenuti, hanno alimentato dubbi e critiche. La gestione complessiva della festa, dall’affidamento dei lavori alla qualità degli allestimenti, è finita così nel mirino dell’opinione pubblica.

Le polemiche non si limitano ai cittadini. L’opposizione ha chiesto chiarimenti sulle procedure di affidamento dei falò e sull’entità della spesa per le luminarie, sollevando dubbi sulla trasparenza e sulla gestione delle risorse pubbliche. L’evento, che avrebbe dovuto unire la città, ha invece messo in evidenza criticit&agrav

e; organizzative e deficit di programmazione, alimentando una percezione di inefficienza dell’amministrazione comunale.

Il sindaco Luigi Vicinanza, già costretto a scusarsi con i cittadini per il flop dei falò, deve ora confrontarsi con richieste di maggiore trasparenza e controllo da parte dei consiglieri di opposizione. La festa dell’Immacolata, tradizionalmente simbolo di partecipazione e coesione, rischia così di trasformarsi in un’occasione di tensione politica e di malcontento diffuso.

Mentre nei quartieri popolari hanno continuato a bruciare falò non autorizzati, sul lungomare resta l’immagine di un evento sottotono e di una gestione comunale sotto accusa. La città ora attende risposte chiare sulle procedure adottate e sul percorso mirato a garantire trasparenza e spettacolo nelle prossime festività.


martedì 9 dicembre 2025 - 13:36 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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