Cronaca

Castellammare - Falò dell'Immacolata, danni al rione Mercato. ''Ci dissociamo''

Il gruppo di preghiera Fratiell e Surell: ''Danneggiati veicoli ed edicola votiva, questa non è tradizione''.

di redazione


Nella notte dell’Immacolata, a Castellammare di Stabia, mentre i falò organizzati sull’arenile della villa comunale offrivano uno spettacolo sicuro e regolamentato, nei quartieri è prevalsa l’anarchia, con l’accensione di falò illegali che hanno causato danni e disagi. Tra i casi più gravi, quello avvenuto nel Rione Mercato, dove le fiamme avrebbero danneggiato veicoli e persino un’edicola votiva dedicata alla Madonna.

Di fronte a questo scenario, il gruppo di preghiera Fratiell e Surell del Rione Mercato, legato alla Parrocchia Maria SS. del Rosario, ha preso una netta posizione di dissociazione. “Questa non è tradizione, non ha nulla a che fare con il rispetto per i cittadini, per le istituzioni e per la Madonna”, ha dichiarato Alessandro Cascone, presidente del gruppo.

La presa di posizione assume i contorni di una ferma condanna, in quanto ciò che è accaduto non rappresenta i valori autentici della comunità né tantome

no lo spirito della celebrazione mariana.

"Il gruppo non sposa questo tipo di tradizione e non è assolutamente responsabile di tutto ciò e soprattutto dei danni che sono stati creati", ha aggiunto Cascone, prendendo le distanze dalle azioni che hanno trasformato una notte di festa in una serata di pericoli e vandalismi.

La vicenda evidenzia una frattura tra chi cerca di mantenere viva la tradizione e chi, invece, la distorce attraverso azioni illegali e pericolose. Gli episodi della notte dell’Immacolata, che hanno visto falò illegali in numerosi quartieri della città, hanno richiamato l’attenzione sulle difficoltà di gestione e sulla necessità di un maggiore controllo per garantire sicurezza e legalità. La notte dell'Immacolata ormai da diversi anni è caratterizzata dalle difficoltà connesse ad un'organizzazione mirata a limitare i falò nei quartieri, che tuttavia continuano ad essere accesi dopo la festa in villa comunale.

 


lunedì 9 dicembre 2024 - 10:21 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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