Politica & Lavoro

Castellammare - Esclusione Dc ed Udc. Banchetti: ''Una mazzata terribile''

Di Nardo(Idv): ''Principianti della politica''.

di Simone Rocco


"Sono molto rammaricato di questa decisione", ha commentato l'avvocato Banchetti ai nostri microfoni la decisione del TAR di escludere definitivamente le liste della DC e di UDC dalla competizione elettorale del prossimo 28 e 29 marzo a Castellammare di Stabia. " Lo sudo crociato ritornava sulle schede elettorali dopo tanti anni - ha continuato Banchetti - ed invece, dopo questa decisione, non comparirà, così come il simbolo del UDC. In questa occasione - sottolinea il presidente del consiglio comunale uscente - ho visto l'accanimento di alcune persone del PD, come Nicola Cuomo ed altro, che si sono costituiti e reso la nostra posizione ancora più difficile". Una decisione che suona come una mazzata terribile, quindi, per la Dc che, comunque, sembra aver rinunciato al ricordo al Consiglio di Stato, come spiega lo stesso Banchetti. "Si, abbiamo pensato al ricorso al Consiglio di Stato ma - continua - non so se tale scelta farebbe bene alla città. Un eventuale ricorso - ricorda Banchetti - porterebbe al rinvio delle elezioni e ciò sarebbe un danno per Castellammare in quanto ritarderebbe la vittoria di Bobbio". Ma Banchetti non rinuncerà alla campagna elettorale. "Ci impegneremo affinchè il sindaco Bobbio possa vincere fin dal primo turno".
Sul futuro del partito, il rappresentate della DC non ha dubbi. "Penso di riuscire a ricostruire la Democrazia Cristiana a Castellammare di Stabia. E' un partito che non può morire, ha dei valori che

deve portare avanti e rimarrà nella storia non solo stabiese ma anche nazionale. Da poco -continua Banchetti- abbiamo fatto anche il congresso e l'auspicio è che possa presto riacquistare il valore di un tempo, certamente non con gli stessi numeri e certamente non nell'immediato. Tra poco, inoltre, faremo una costituente della Democrazia Cristiana a livello nazionale. Lo dico anche perché ora sono componente del direttivo nazionale della DC".
"Sono principianti della politica - ha subito ribattuto il senatore Nello Di Nardo dell'Idv - Si candidano per amministrare una grande e complessa città come Castellammare di Stabia ma non sono neanche capaci di compilare i documenti per presentare le liste. Con questa esclusione - aggiunge il senatore - soggetti politici e consiglieri comunali uscenti che in cinque anni hanno cambiato ripetutamente partito, creato confusione e ingannato i loro stessi elettori, hanno dimostrato la loro incapacità politica".
Critico è anche Maurizio Apuzzo, assessore comunale uscente in quota all'Italia dei Valori. "Dopo l'esclusione di Dc e Udc - spiega - il principio della coalizione di centrodestra viene a mancare. A parte la candidatura a sindaco di Bobbio in quota al Pdl, le altre liste che lo sostengono rappresentano soltanto movimenti civici eterogenei, uniti solo per vincere e non per amministrare seriamente, essendo privi di programmi concreti e obiettivi per la città".

Video - Banchetti commenta la decisione del TAR


sabato 20 marzo 2010 - 0.00 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



Gli ultimi articoli di Politica & Lavoro