Dotare gli accessi di alcuni immobili appartenenti al patrimonio comunale di opportuno servizio di custodia e sorveglianza. E’ questo l’obiettivo del Comune di Castellammare di Stabia, anche alle luce delle recenti effrazioni avvenute all’interno degli uffici dell’ente.
Un servizio che fino ad ora era affidato spesso agli agenti della Polizia Municipale. Ma «per le attuali esigenze organizzative – si legge nella nota predisposta dal Comune - non è possibile provvedere al servizio di portierato e guardiania ricorrendo alle risorse umane e strumentali in forza al corpo di polizia municipale e pertanto occorre avviare una procedura per l’affidamento del suddett
o servizio a personale esterno dotato degli opportuni requisiti di legge e tecnico-operativi».
Nella nota istruttoria si legge anche che tale «servizio di custodia e sorveglianza per le sedi del patrimonio comunale si rende necessario per consentire al personale dell’ente e agli eventuali visitatori di svolgere la propria attività in sicurezza e nel rispetto di regole di comportamento ben precise, anche alla luce dell’attuale emergenza sanitaria».
Da qui la necessità di dare mandato al dirigente di predisporre il «Capitolato speciale descrittivo e prestazionale, nonchè la documentazione di gara per l’affidamento del servizio».