Una discarica abusiva formatasi nel cuore di Salita Piazza Grande ha spinto il sindaco a firmare un’ordinanza contingibile e urgente che impone la rimozione dei rifiuti e la bonifica completa dell’area entro sette giorni. Il provvedimento arriva dopo la segnalazione dell’Ufficio di Polizia Ambientale, che il 30 novembre ha documentato la presenza di bustoni pieni di scarti di lavorazione edile, pannelli in cartongesso e altro materiale abbandonato in maniera illecita.
Telecamere decisive: individuato il veicolo usato per lo sversamento
Gli agenti della Polizia Ambientale, intervenuti per un sopralluogo, hanno rilevato numerosi sacchi neri e trasparenti contenenti residui di cantiere e lastre in cartongesso. Attraverso le immagini della videosorveglianza, è stato possibile risalire al veicolo utilizzato per il trasporto dei rifiuti: un Piaggio Porter, la cui targa ha portato all’identificazione del responsabile dello sversamento illecito. Nei suoi confronti è già partita una notizia di reato alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, per violazione dell’art. 255 del Decreto Legislativo 152/2006.
Area trasformata in discarica: “Pericolo per salute e ambiente”
Secondo quanto emerso dalle relazioni della Polizia Municipale e del Settore Ambiente, la zona si è trasformata in un vero e proprio deposito abusivo, con rifiuti di diversa natura e dimensione, potenzialmente pericolosi per la salute pubblica. Il degrado della zona, evidenzia l’ordinanza, rischia inoltre di sfociare in problemi igienici e di sicurezza, arrecando grave nocumento al decoro urbano.
Il provvedimento: rimozione entro 7 giorni e obbligo di bonifica
Alla luce della situazione, il sindaco ha disposto un’ordinanza urgente ai sensi dell’art. 50 del Testo Unico degli Enti Locali e dell’art. 192 del Codice dell’Ambiente. Il desti
natario – identificato dalle forze dell’ordine – è obbligato a:
- rimuovere tutti i rifiuti, pericolosi e non, abbandonati in Salita Piazza Grande;
- bonificare l’area e ripristinare lo stato dei luoghi;
- smaltire correttamente il materiale presso discariche o centri autorizzati;
- comunicare al Comune l’avvenuta esecuzione tramite documentazione ufficiale.
Il tutto entro un termine massimo di sette giorni dalla notifica.
Sanzioni, denuncia e intervento sostitutivo del Comune
L’ordinanza non lascia margini di inadempienza: in caso di mancato intervento, il Comune procederà all’esecuzione in danno, ossia interverrà direttamente addebitando al responsabile tutte le spese sostenute. L’inottemperanza sarà inoltre comunicata all’Autorità giudiziaria per le eventuali responsabilità penali, tra cui quelle previste dall’art. 650 del codice penale.
Le violazioni all’ordinanza comportano sanzioni amministrative fino a 500 euro, oltre all’eventuale sospensione della patente prevista dal Codice dell’Ambiente quando lo sversamento illecito avviene tramite veicolo a motore.
Il Comune: “Tolleranza zero contro l’abbandono di rifiuti”
La decisione del sindaco rientra nelle azioni di contrasto al fenomeno diffuso dell’abbandono di rifiuti sul territorio comunale. L’ordinanza è stata trasmessa al Comando di Polizia Municipale per il controllo e alla Procura per gli adempimenti di competenza.
L’amministrazione ribadisce la volontà di proseguire sulla via della tolleranza zero verso comportamenti che minacciano ambiente, salute e decoro urbano: un messaggio forte rivolto non solo al responsabile individuato, ma a tutti coloro che continuano a considerare strade e terreni pubblici come luoghi dove liberarsi illegalmente di rifiuti.