È successo questa mattina sulle linee Napoli-Sorrento della Circumvesuviana: un treno Eav partito da Napoli alle ore 10:02 è andato in avaria fermandosi in galleria nei pressi della stazione di Scrajo Terme. “La tratta Castellammare-Vico è attualmente interrotta”, comunica Eav. Dato che il guasto non era risolvibile in tempi brevi, l’azienda ha istituito il servizio sostitutivo con autobus in Piazza Principe Umberto. Tra la folla era presente Roberto Elefante, Presidente del Partito Democratico di Castellammare di Stabia, che oltre a polemizzare sui disservizi dell’Eav ormai all’ordine del giorno, ha denunciato anche la mancata presenza sul territorio delle Forze dell’ordine. “Piuttosto che parlare dei disagi della Circumvesuviana, oramai divenuti un classico della nostra estate, mi soffermerei su due aspetti – ha commentato Elefante – Il primo è che il servizio sostitutivo della Circum è arrivato in ritardo con un assembramento di persone in Piazza Principe Umberto, auto in doppia fila e addirittura a metà carreggiata. Il secondo aspetto, più grave, è che ho chiamato personalmente i vigili urbani, sottolineando la necessità di avere un presidio per dirigere il traffico e per evitare ulteriori incidenti legati all’assembramento. Dopo 10 minuti fina
lmente è arrivata una pattuglia ma è stata 5 minuti, il tempo che arrivassero i due pullman ed è subito andata via.” E con tono ironico ha aggiunto “Probabilmente avevano finito il turno e fare 10 minuti in più di straordinario a servizio della città di sabato mattina sarebbe stato un sacrificio enorme.” Quindi prosegue. “Oltre alla mancanza di vigili urbani, la cosa grave è stata veder passare pattuglie delle altre Forze dell’ordine, notare quell’assembramento in piazza e voltare la faccia – esclama Elefante – Le Forze dell’ordine hanno il diritto e il dovere di fermarsi se c’è un assembramento e dare il loro contributo in termini di pubblico intervento.” Inoltre, durante quelle ore di caos si sono verificati dei borseggi. “Se ci fossero state le Forze dell’ordine, questo non sarebbe successo – sostiene il presidente – Mi dispiace dirlo, ma sono veramente rammaricato e nauseato dall’accaduto di oggi. Colpire la Circumvesuviana di questi periodi è come colpire la Croce Rossa. Ciascuno di noi, politici, cittadini e Forze dell’ordine, deve fare il proprio dovere, altrimenti non andremo da nessuna parte, non usciremo mai dal pantano in cui stiamo. Questa, purtroppo, è l’amara verità.”