A seguito dell'approvazione, in data 10 novembre 2020, da parte della Giunta Comunale di Castellammare di Stabia, alla delibera di accorpamento di due scuole della città: Bonito-Cosenza e 3°circolo didattico del rione San Marco, il consigliere Andrea Di Martino, capogruppo di Italia Viva, ha presentato due interrogazioni a riguardo, rivolte al Presidente del Consiglio Comunale, al Sindaco Gaetano Cimmino e all'Assessore alla Scuola Diana Carosella; una in data 12 novembre, l'altra oggi 17 novembre.
Si legge nella prima interrogazione: “Visionata la delibera di Giunta Municipale 122 del 10 novembre 2020; visto che la stessa delibera prevede un piano di dimensionamento scolastico, in cui il plesso della scuola San Giovanni Bosco, viene trasferito dalle competenze dell'Istituto terzo circolo didattico, alle competenze dell'Istituto Bonito Cosenza. Considerato che il plesso San Giovanni Bosco è composto allo stato da numero 120 studenti. Considerato che il terzo Circolo didattico si compone oggi di circa 700 studenti, e che perdendo quelli del plesso San Giovanni Bosco, scenderebbe quindi sotto la soglia dei 600 iscritti, soglia necessaria al riconoscimento della autonomia del circolo. Considerato che l'aggiunta di 120 nuovi studenti all'istituto Bonito Cosenza non è garanzia del raggiungimento dei 600 alunni per garantire l’autonomia all'istituto.”
Tre i punti sui quali il consigliere interroga la giunta : “- La ratio che ha portato a ridisegnare il carico scolastico in questo modo, rischiando di produrre come risultato l'assenza di istituti scolastici autonomi nel più popoloso quartiere della città;
- Se prima di procedere a questa scelta, dalla complicata chiave interpretativa, si siano ascoltati tutti i dirigenti scolastici ed in particolare i due sottoposti a questa ipotesi falcidiante. si interroga in particolare il sindaco;
– Per sapere se ritiene opportuno rivedere tale scelta e procedere alla revoca della delibera in questione.”
Il consigliere Di Martino ha poi oggi presentato un'ulteriore interrogazione, a seguito della risposta delle due dirigenti scolastiche degli istituti coinvolti; risposta inoltre inviata in via ufficiale, al Sindaco e alla Giunta, dalla preside Maria Giugliano della Scuola Bonito-Cosenza
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Si legge nella seconda interrogazione: “Considerato che:
– il suddetto piano produrrebbe come effetto la perdita dell'autonomia scolastica su ben due plessi del rione San Marco;
– il quartiere in questione è il più popoloso della città
Interroga per sapere:
– Se corrisponde al vero che la delibera con oggetto, individua una soluzione inedita, mai emersa durante i due incontri avvenuti con l'Assessore Carosella in cui avevano partecipato i dirigenti scolastici degli istituti, oggetto della falcidia
– Se corrisponde al vero che la proposta sulla base della quale è stata incentrata la delibera, mancava delle firme di diversi Dirigenti (...)
– Se è vero che la delibera si è basata su numeri non veritieri (…)
– Se corrisponde al vero che in seguito a questa evidenza, l'effetto che la delibera produrrà, non solo non sarà a tutela dell'autonomia della Bonito-Cosenza, ma mette a serio rischio un'ulteriore autonomia scolastica, per cui se tale delibera dovesse attuarsi, la città si troverebbe per il prossimo A. S. a perdere non una sola autonomia scolastica (IV Circolo Annunziatella) ma tre (…)”
Come ultimo punto dell'interrogazione il consigliere Andrea Di Martino chiede : “ Il motivo per cui non si è inteso accogliere la proposta avanzata di fusione fra Bonito-Cosenza e IV Circolo Annunziatella, che avrebbe ovviato alla ricostruzione di autonomie scolastiche su territorio confinante come Annunziatella e San Marco, su due ordini differenti di scuole, che non avrebbero determinato delle soprannumerietà.”
Infine Di Martino conclude chiedendo di revocare la delibera, qualora tutto ciò corrispondesse al vero, e di produrre un nuovo piano di dimensionamento che corregga gli errori di valutazione.