Da simbolo della città di Castellammare sono prima diventate il bersaglio dei vandali e poi un vero e proprio ricettacolo di rifiuti. E' la triste storia delle Nuove Terme stabiesi che, chiuse da diversi anni, oggi rappresentano il più grande fallimento della politica della città delle acque. Mentre la nuova amministrazione comunale sta tentando di avviare un processo di rilancio per il termalismo, il degrado regna ancora sovrano nell'impianto di Scanzano. Nel parcheggio all'esterno delle Nuove Terme sono stati abbandonati rifiuti di ogni tipo mentre sono diversi i giovanissimi che si divertono nel distruggere quanto resta della struttura. Le finestre sono state quasi tutte abbattute e nonostante l'ingresso sia stato murato alcuni anni fa, per un malitenzionato entrare è un gioco da ragazzi. L'impianto di videosorveglianza purtroppo non è attivo e di conseguenza è quasi impossibile riuscire a risalire ai colpevoli sia degli abbandoni dei rifiuti sia degli eventuali raid vandalici.
La zona, specialmente nel pomeriggio, è frequentata da alcuni pens
ionati residenti del quartiere che si danno appuntamento all'esterno del parco idropinico per godersi un po' di riposo. Nei pressi della struttura termale invece si riuniscono i ragazzini o aspiranti guidatori. Ma è di notte che l'area diventa pericolosa e in balia di vandali che potrebbero provocare ulteriori danni ad un patrimonio abbandonato ormai da anni a se stesso. Il tutto in attesa che il commisario liquidatore di Sint Vincenzo Sica porti a termine il lavoro intrapreso qualche mese fa per il rilancio del termalismo di Castellammare, prima fonte di ricchezza per la città. Per il complesso delle Nuove Terme sono state presentate anche delle offerte dopo la manifestazione d'interesse lanciata da Palazzo Farnese e Sint ma al momento il modo resta quello della svalutazione del patrimonio immobiliare. Infatti, i privati hanno presentato proposte notevolmente al di sotto del valore delle Terme che non potrebbero essere prese in analisi dal Comune e dal consiglio comunale. Un problema non da poco che sarà affrontato nelle prossime settimane dal comissario Sica.