Cede un ballatoio, ma il palazzo è agibile.
Ancora un crollo a Castellammare di Stabia. Questa volta non siamo nel centro antico, ma in Via Rispoli, a due passi da Piazza Matteotti e da via Roma, dove alcuni mesi fa caddero dei calcinacci che solo per un miracolo non fece vittime in una zona altamente trafficata da auto e pedoni. Miracolo che si è ripetuto anche questa volta quando, alle ore 13 circa di venerdì scorso, un ballatoio del palazzo al civico 17 ha ceduto, rovinando pericolosamente in strada. Anche questa volta, per fortuna, non ci sono state né vittime né feriti. L'accesso alla strada è stato prontamente interdetto dalla polizia municipale e sul posto sono intervenuti i tecnici del comune ed una ditta specializzata per verificare la stabilità dell'edificio. Immediatamente sgomberate le otto famiglie che vi abitavano, tra paura e stupore riversate in strada a guardare ciò che era accaduto. Dopo le verifiche, i tecnici hanno poi dato l'ok, certificando l'a
gibilità della struttura, un palazzo con molti anni alle spalle ed esteticamente non messo benissimo. Le otto famiglie hanno potuto così far ritorno nelle loro abitazione, mentre i vigili del fuoco hanno provveduto a recintare la zona in attesa che quest'ala del palazzo venga sistemata.
Cresce così l'allarme a Castellammare di Stabia dove sono tanti, troppi, gli edifici che, privi di manutenzione, rappresentano un rischio per la popolazione. Una situazione che vede il centro antico della città delle acque la zona maggiormente a rischio da questo punto di vista, con palazzi che definirli fatiscenti è un eufemismo. Per camminare tra i vicoli stretti della zona, lambiti da transenne che puntellano i palazzi, è necessario munirsi di estremo coraggio. E come testimonia il crollo avvenuto venerdì, sono tanti i palazzi da tenere sotto controllo, non solo al centro antico.