Paura al Liceo Plinio Seniore di Castellammare di Stabia dove un pezzo di intonaco si è staccato dal soffitto seminando il panico tra gli studenti. E’ successo questa mattina alla succursale di via Virgilio poco dopo le 13. Era appena termina la quinta ora di lezione quando un pezzo di soffitto nel corridoio del terzo piano si è staccato cadendo e raggiungendo il piano terra, danneggiando anche il tetto della sottostante palestra. Solo il caso e la fortuna ha voluto che in quel momento non ci fossero alunni nell’area oggetto del crollo, evitando così una tragedia.
«Abbiamo anche chiamato i vigili del fuoco – racconta la mamma di una alunna – ma ci hanno detto che era necessario che la chiamata arrivasse dalla preside».
Stando al racconto di alunni e genitori, nonostante il crollo le lezioni non sono state interrotte, né l’edificio è stato fatto evacuare.
Se l'allarme divampa tra i genitori, la dirigente del liceo Fortunella Santaniello getta acqua sul fuoco e circoscrive l'accaduto. «Si è trattato di una piastrella di vetrocemento staccatasi dal pavimento del piano superiore che si è schiantata al suolo, nient'altro. Mi rendo conto che in tema di sicurezza bisogna ragionare con la massima cautela – precisa la dirigente, contattata prontamente da StabiaChannel.it - , ma è inopportuno parlare di criticità in merito alla sicurezza del nostro istituto, parliamo di qualcosa di non più grande di una mattonella». La preside, comunque, ha allertato i vertici dell'ex Provincia per azzerare ogni rischio. «Abbiamo contatto la città metropolitana per avere un riscontro urgente sulla manutenzione dell'intera st
ruttura. Certo - ammette la dottoressa - qualche controllo più periodico da parte loro non guasterebbe, ma ad oggi mi sento di dire che non sembrano esserci altri pericoli. Ovviamente attendiamo l'esito dell'esame e le verifiche del caso».
Un edificio che, secondo alcuni genitori, non è adatto ad ospitare così tanti alunni. «Non ci sono uscite di sicurezza – lamentano – Le aule sono piccolissime ed i banchi sono uno attaccato all’altro. In caso di terremoto o di incendio, uscire da questa scuola sarebbe veramente complicato. Bisogna intervenire, ne va della sicurezza dei nostri figli». E non è tutto. «In u bagno, addirittura, c’è un buco al posto del wc coperto con un banco». Insomma, le testimonianza raccolte descrivono un edificio che certamente non potrebbe ospitare alunni, a maggior ragione dopo il crollo di questa mattina.
Solo un mese il sindaco Gaetano Cimmino, insieme all’assessore Fulvio Calì, si recò proprio presso il Plinio Seniore. Sui social il primo cittadino ne tracciò le lodi, promettendo l’avvio di «un confronto con la Città Metropolitana per destinare nuovi locali agli studenti del Plinio Seniore, che patiscono da anni i disagi correlati alla carenza di aule». Dal canto suo, poi, l’assessore Calì preannunciò che il Comune avrebbe presto avviato un progetto «per la realizzazione di una copertura leggera per la palestra, in cui si svolgeranno le lezioni di educazione fisica, che gli studenti sono costretti frequentemente ad effettuare presso il pallone geodetico di viale delle Puglie». Dopo quanto accaduto oggi, l’impressione è che bisognerà accelerare tali buoni propositi.