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Castellammare - Criticità nel servizio di raccolta rifiuti, la Commissione Speciale chiede una svolta

Lungo l'eneco dei problemi riscontrati. Oggi pomeriggio riunione chiave della Commissione presieduta da Rachele Iovino.


Le segnalazioni di disservizi nella raccolta dell'umido provenienti dal quartiere di Ponte Persica sembrano essere solo la punta dell'iceberg di un problema strutturale più ampio che affligge la gestione del servizio di igiene urbana nella città. La Commissione Speciale Rifiuti, istituita all'unanimità dal Consiglio Comunale, ha deciso di intervenire per informare i cittadini sulla situazione critica in cui versa il servizio di raccolta differenziata.

Nel corso di un consiglio monotematico dedicato alla questione, è emersa la necessità di chiarire le dinamiche legate a un appalto milionario che, nonostante sia stato aggiudicato oltre due anni fa, continua a provocare disagi e proteste tra la popolazione. La Commissione ha lavorato con rigore per analizzare le problematiche, eseguendo verifiche e raccogliendo testimonianze che evidenziano le difficoltà operative, da cui risultano gravi lacune nel rispetto delle normative previste.

“I problemi segnalati dai residenti di Ponte Persica, costretti a tenere i sacchetti dell'umido in casa per giorni, non sono casi isolati, ma conseguenze dirette di una gestione inefficace e priva di un sufficiente controllo sul territorio”, fanno sapere Rachele Iovino, presidente della Commissione Speciale, Mario D’Apuzzo vicepresidente, il segretario Giovanni Tuberosa e i consiglieri Alessandro Langellotti e Nicola De Filippo. “Tra le criticità riscontrate ci sono il

mancato allineamento del parco mezzi rispetto alle previsioni del capitolato e l'inefficienza nella raccolta notturna, amplificata dal fatto che la sede operativa dell’azienda appaltatrice si trova al di fuori del territorio comunale, ostacolando così qualsiasi forma di verifica tempestiva”.

La Commissione ha già avviato i lavori di verifica e si prepara a formalizzare una relazione finale che sarà presentata al Consiglio Comunale e al Segretario Generale, in qualità di responsabile ANAC, affinché vengano adottate le misure necessarie. “È giunto il momento di prendere decisioni forti e coraggiose per ristabilire un servizio di igiene urbana che rispetti gli standard di efficienza, trasparenza e giustizia che i cittadini di Castellammare meritano”, fa sapere la commissione.

 La situazione attuale non è accettabile per una comunità che paga dazi pesanti per un servizio che non soddisfa le aspettative. La Commissione ribadisce così il suo impegno a lavorare a favore della collettività, promuovendo una gestione dei rifiuti all'altezza delle esigenze della città e garantendo un futuro più pulito e sostenibile per Castellammare di Stabia.

Intanto, proprio questo pomeriggio è prevista una riunione della stessa Commissione Speciale Rifiuti nel corso della quale i suoi componenti potrebbero anche prendere decisioni drastiche come lo scioglimento.


martedì 8 luglio 2025 - 10:55 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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