Insieme, fino alla fine. Così si può sintetizzare la triste storia di due coniugi stabiesi che hanno contratto il virus insieme e che insieme, purtroppo, si sono dovuti arrendere. La storia è simile a quella di molte altre in giro per l'Italia ma che ogni volta provoca un dolore diverso, acuto, nel cuore dei familiari. Carmine e Maddalena hanno ricevuto conferma della positività al coronavirus lo scorso 3 marzo e solamente dopo poche ore hanno avuto bisogno dell'ossigeno. Ma ormai le bombole a Castellammare sono rare e solo grazie all'aiuto di parenti ed amici, nella stessa serata gli sono state consegnate.
Il virus però avanza, attacca il corpo dei due fino a quando il giorno successivo la figlia della coppia non è costretta a chiamare i medici del 118. Giunti sul posto per tentare di curare Maddalena, i soccorsi si rendono conto che le condizioni di Carmine sono ancora più gravi. Una lunga not
te fino a quando i medici non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell'uomo. Il corpo senza vita di Carmine resta in casa un giorno mentre nella stanza accanto Maddalena è in condizioni disperate. La figlia richiama così i soccorsi che tornano per accompagnare urgentemente la donna in ospedale. Dopo solo poche ore di ricovero, però, anche lei è stata costretta ad arrendersi.
Carmine e Maddalena sono le vittime 74 e 75 del Covid-19 a Castellammare di Stabia. Un bilancio che peggiora di giorno in giorno a causa dei numeri altissimi dei contagi. La famiglia della coppia ha deciso di raccontare la storia per sensibilizzare gli stabiesi in questo momento estremamente difficile: «Il virus ci ha portato via due persone care senza neanche poterle salutare. Abbiamo voluto diffondere il nostro dolore per far capire agli stabiesi la pericolosità del Covid visto il brutto periodo che stiamo vivendo».