Cronaca

Castellammare - Confermata la condanna al killer di Luigi Belviso

Pasquale Rubicondo dovrà scontare 14 anni e 8 mesi di carcere.

di Gennaro Esposito


   Immagine di repertorio non collegata alla notizia

Confermata la condanna in Cassazione per Pasquale Rubicondo colpevole di aver ucciso Luigi Belviso nel novembre del 2013. L'uomo dovrà scontare 14 anni e 8 mesi di reclusione per l'omicidio che portò a termine nel centro di Castellammare di Stabia, davanti ad un supermercato. Per i giudici non era legittima difesa: Rubicondo poteva evitare di sparare ma lo ha fatto lo stesso colpendo mortalmente il suo rivale. Si mette così la parola fine sul processo che termina con tutti e tre i gradi di giudizio. In particolare, la Cassazione non ha concesso la legittima difesa in quanto, anche se l'arma non era di proprietà di Rubicondo, poteva non utilizzarla perché era cosciente del danno che poteva procurare.

Tutto nasce da una lite per motivi economici. Luigi Belviso voleva che il suo assassino gli co

nsegnasse del denaro per alcune prestazioni svolte da un parente del primo. All'ennesimo rifiuto partì la rissa che coinvolse diversi membri della famiglia Belviso che si scatenarono sul corpo del Rubicondo. Quest'ultimo prese poi la pistola che era caduta ad uno dei suoi aggressori e sparò colpendo Luigi Belviso allo stomaco. Un gesto di cui si è sempre pentito ma la Cassazione non ha mai concesso uno sconto di pena. Una storia complessa anche per i giudici che hanno dovuto valutare la possibilità della legittimità difesa che poi non è stata concessa anche perché una volta a terra, avrebbe potuto scappare invece che sparare contro Luigi Belviso. Ed è così quindi che sei anni dopo l'omicidio arriva la condanna definitiva. Rubicondo sconterà 14 anni e 8 mesi di carcere.


mercoledì 19 giugno 2019 - 13:30 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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