Cronaca

Castellammare - Città Viva e le associazioni stabiesi: inviata l’ennesima richiesta per una sede

Dopo anni di promesse non mantenute, continua la ricerca di una Casa delle Associazioni.

di Diletta Grimaldi


L’associazione Città Viva ha inviato una lettera indirizzata al Sindaco Gaetano Cimmino, all’Assessora Politiche Sociali e Pari Opportunità Antonella Esposito e al Presidente del Forum delle Associazioni Mario Afeltra. L’oggetto della missiva è una richiesta che, da anni, formulano diverse comunità senza aver mai ricevuto alcun effettivo riscontro: quella di una sede in comodato d’uso, quindi a titolo gratuito, a disposizione di tutte le associazioni stabiesi con finalità sociali e civili.

Nello specifico, l’associazione Città Viva si è distinta ed ha ottenuto grande stima da parte dei cittadini di Castellammare di Stabia poiché essa promuove numerosi progetti culturali, sociali, artigianali e teatrali.

Negli ultimi tempi, in ragione della situazione emergenziale dovuta al Covid-19, Città Viva è stata molto operosa organizzando iniziative di solidarietà.

Sono anni che le associazioni fanno richiesta di una sede nella quale poter svolgere le loro attività: istanze da sempre disattese nonostante l’idea di

una Casa delle Associazioni sia spesso apparsa in diversi programmi politici provenienti da ogni schieramento.

Nella lettera inviata dal Presidente di Città Viva Vincenzo Guadagno, vengono anche indicate delle possibili sedi per una Casa delle Associazioni. Una di quelle proposte è il Palazzetto del Mare, struttura attualmente abbandonata nella quale si è da tempo fermato lo svolgimento delle attività sportive. Altre sedi indicate sono Villa Gabola o la colonia dei Ferrovieri: edifici abbandonati all’incuria, per le quali sarebbe richiesto un recupero a fini sociali.

Il ruolo delle associazioni è essenziale nella promozione del territorio e nello svolgimento di attività sociali e culturali. Tali realtà spesso si sostituiscono alle Istituzioni stesse laddove si palesano carenze nella soddisfazione dei bisogni dei cittadini. Il fatto che la richiesta di una sede per le associazioni sia stata ignorata così tanto a lungo è significativa dell’immobilismo che caratterizza le nostre Istituzioni che, al contrario, dovrebbero valorizzare le iniziative dei cittadini.


giovedì 4 febbraio 2021 - 08:37 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



Gli ultimi articoli di Cronaca