I falò per la festa dell’Immacolata, mai come quest’anno, stanno creando enormi disagi a tutta la città e in particolar modo anche alla circolazioni dei treni Eav (Circumvesuviana) considerato che, a ridosso della zona di Castellammare Terme, sono caduti sui binari, già da diversi giorni, alcuni tronchi d’alberi tagliati in maniera spropositata dai giovani stabiesi. Il sindacato OR.S.A. che cura gli interessi dei dipendenti dell’Eav, stanco di questa situazione, ha deciso di denunciare ai vertici aziendali queste irregolarità che si fanno registrare sulla tratta Napoli – Sorrento: quando infatti il treno transita nella zona di Castellammare è costretto a transitare a soli 10 km/h per evitare danni. “Potremmo definire l’Eav un’azienda che non ha memoria – spiega il sindacato - ma i dirigenti dei vari settori ferroviari sono gli stessi che c'erano prima della "famigerata" fusione. Loro la memoria dev
ono avercela e devono ricordare di come un albero, il 22 gennaio 2009 con un fusto di oltre un metro di diametro, sia scivolato giù dal costone sovrastante l'ex fermata di Castellammare Terme e di come un treno ci sia andato a sbattere. Due lavoratori hanno rischiato la vita. Ebbene da allora nulla è cambiato su quella tratta, anzi la situazione è solo peggiorata perchè gli alberi vengono impunemente tagliati e invece, sulla tratta ferroviaria non vengono neanche più tagliati rami delle piante che la invadono, lasciando invece che si consumino strusciando vicino ai treni”. Il fenomeno, come detto in precedenza, ha subito un rapido aumento nelle ultime settimane in concomitanza proprio con la festività dell’Immacolata. L’Eav, per forza di cose, considerati anche i buoni rapporti con il Comune di Castellammare, dovrebbe al più presto mettere in sicurezza tutta la tratta ferroviaria che attraversa il territorio stabiese.