Cronaca

Castellammare - Circo in città, l'A.D.D.A. protesta: domani manifestazione in corso Alcide De Gasperi alle 16:30

Provvisti di materiale informativo, megafono e striscioni, sabato 17 novembre dalle ore 16,30 l' ADDA sarà a Castellammare di Stabia, nello spazio antistante l'area occupata dal Circo Amedeo Orfei in Via A. De Gasperi – ang. Via A. Meucci, per spiegare i motivi del NO ai circhi che utilizzano, per i loro spettacoli, gli animali


Provvisti di materiale informativo, megafono e striscioni, sabato 17 novembre dalle ore 16,30 l' ADDA sarà a Castellammare di Stabia, nello spazio antistante l'area occupata dal Circo Amedeo Orfei in Via A. De Gasperi – ang. Via A. Meucci, per spiegare i motivi del NO ai circhi che utilizzano, per i loro spettacoli, gli animali. «In queste realtà gli animali sono privati della libertà, mantenuti in ambienti innaturali e in condizioni non rispettose dei loro più elementari bisogni . spiegano -. Animali appartenenti a specie che in natura si spostano lungo percorsi di centinaia di chilometri, nei circhi trascorrono l'intera vita negli squallidi vagoni-gabbia dei camion che li trasportano. È una prigionia che dura per tutta la vita: gli unici momenti "di libertà" sono quelli durante i quali vengono costretti ad eseguire grotteschi esercizi assolutamente contro natura, con addestramento forzato; il tutto, per ottenere comportamenti derivanti esclusivamente da un instancabile, violento e spietato condizionamento. Oltre a questo, anche la vita in cattività reprime ogni comportamento naturale, impone la convivenza di specie incompatibili per rapporti preda-predatore, comporta l'impossibilità per gli animali di sottrarsi alla vista del pubblico durante le visite, le luci, i rumori e la presenza della folla agitata durante gli spettacoli, oltre a viaggi lunghi anche migliaia di chilometri: tutti elementi di immensa soffe

renza per questi animali».

«Inoltre, teorie psicologiche e psichiatriche ormai incontroverse ritengono che lo spettacolo circense con animali è altamente diseducativo per i bambini, che lo vedono come una vera e propria legittimazione della sopraffazione del più forte nei confronti del più debole, dell’uomo su tutti gli animali. Vogliamo spezzare le catene di questa oltraggiosa e odiosa prigionia. L'Amministrazione Comunale di Castellammare, pur essendosi già dal 1993 espressa contro l'attendamento di circhi che utilizzano animali in cattività durante gli spettacoli, non solo non ha emesso alcuna ordinanza in tal senso, ma addirittura ha sempre consentito l'attendamento del circo in città, confermando, così, di non tenere affatto né al benessere degli animali in generale né alla corretta educazione delle nuove generazioni. L' ADDA auspica che la nuova Amministrazione finalmente emetta la tanto sospirata ordinanza».

«Alcuni circhi come gli australiani "Flyng Fruit", i canadesi del celeberrimo "Cirque du Soleil", i francesi "Les Colporteurs", gli americani "Minimus", hanno scelto di non utilizzare più gli animali, valorizzando al meglio la bravura di giocolieri, trapezisti, clown, comici, mimi, contorsionisti. Il circo senza animali è la direzione da seguire, l'unica in sintonia con una società che si autodefinisce civile» conclude A.D.D.A.


venerdì 16 novembre 2018 - 18:33 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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